Mario Rui, la sorpresa di Sarri oggi?

Solo 180 secondi è il tempo che ha avuto a disposizione l’ex romanista, finora. Maurizio Sarri lo ha inserito negli ultimi tre minuti della sfida col Cagliari, al San Paolo, giusto il tempo di farlo esordire con la maglia azzurra. Poi, più niente, se non la tribuna col Manchester City. Qualcosa è cambiato, però, in queste ore di vigilia. Lo stesso Sarri aveva lasciato intendere, nel dopo partita di Champions League, che Mario Rui non era ancora pronto che, probabilmente, lo sarebbe stato dopo la sosta. Ieri, invece, il portoghese è stato provato nell’undici titolare e non è escluso che l’allenatore decida di schierarlo al Bentegodi dal primo minuto.

Se la forma dovesse sorreggerlo, allora il suo ruolo di alternativa a Ghoulam diverrebbe inattaccabile. Le sue caratteristiche sono molto simili a quelle del terzino infortunato, magari avrà una fisicità meno evidente, ma Mario Rui copre bene entrambe le fasi. In pratica, spinge parecchio sulla fascia, ma è abbastanza efficace nei ripiegamenti offensivi. Talvolta, proprio quest’esuberanza gli crea qualche problema con gli arbitri.

Fonte gasport

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