Sabato 4 novembre ore 13:00
Valencia-Leganés 3-0 Parejo (V) 14′, Rodrigo (V) 71′, S. Mina (V) rig.82′
Ore 16:15
Deportivo-Atletico Madrid 0-1 Thomas (A) 92′
Ore 18:30
Alavés-Espanyol 1-0 Santos (A) 1′
Ore 20:45
Barcellona-Siviglia 2-1 Paco Alcacer (B) 23′ 65′, Pizarro (S) 59′
Valencia-Leganés. I padroni di casa vogliono portarsi a -1 dal Barça per mettere pressione ai catalani impegnati nel match delle 20:45 contro il Siviglia, gli ospiti stanno lottando per entrare in Europa e cercano punti pesanti al Mestalla. In avvio entrambe le squadre cercano di fare possesso palla ma è la formazione di casa che attacca maggiormente, all’11’ Parejo cerca il vantaggio dal limite dell’area ma il tiro del giocatore di casa esce di un soffio. Passano 3 minuti e lo stesso Parejo sblocca il match con una rete su calcio di punizione col pallone rasoterra che beffa la barriera e passa sotto i giocatori del Leganés insaccandosi nell’angolino, al 26′ Eraso prova a suonare la carica ai suoi con un tiro dall’interno dell’area ma la sua conclusione è troppo debole. Dopo un avvio abbastanza equilibrato i padroni di casa hanno preso il controllo del match con gli ospiti che si affidano solo alle ripartenze, al 37′ Gaya controlla il pallone in area ma in extremis la difesa ospite allontana la minaccia prima che il numero 14 di casa possa concludere a rete. Al 41′ Beauvue controlla palla al limite dell’area piccola ma spreca clamorosamente mandando il pallone sopra la traversa col destro, nel finale il Leganés prova il forcing per trovare il pareggio senza riuscirci così s va a risposo col Valencia sopra di un goal. Nella ripresa il Leganés attacca alla ricerca del pareggio e al 50′ Beauvue ci prova appena fuori area con un tiro molto potente che Neto in tuffo riesce a parare, il Valencia prova a fare possesso palla ma il pressing ospite permette al Leganés di riconquistare la sfera. Al 54′ Guedes dopo un batti e ribatti in area calcia a botta sicura da distanza ravvicinata ma il suo tiro va a sbattere contro il palo, passano 5 minuti e Rodrigo lascia partire un tiro da fuori area che si spegne sul fondo per una questione di centimetri. In questa fase è la formazione di casa ad aver alzato sensibilmente il baricentro ma al 68′ sono gli ospiti con Szymanovski a sfiorare il goal ma il rasoterra del giocatore del Leganés impegna Neto che respinge, passano 3 minuti e Rodrigo raddoppia le marcature che con un bellissimo tiro al volo batte l’incolpevole Cuellar. All’81’ il direttore di gara assegna un rigore al Valencia per un fallo in area di Diego Rico, Santi Mina prende la rincorsa e trasforma la massima punizione per il 3-0 dei padroni di casa. Nel finale i padroni di casa gestiscono il risultato fino al triplice fischio dell’arbitro che decreta la vittoria del Valencia ora a -1 dal Barcellona.
Deportivo-Atletico Madrid. I colchoneros stanno deludendo in Champions League e in campionato rischiano il sorpasso del Siviglia, motivo per cui i ragazzi di Simeone hanno l’obbligo di vincere. I padroni di casa dal canto loro però vogliono allungare sulle concorrenti per la salvezza sfruttando il trend negativo dei madrileni. La prima occasione arriva al 6′ con Saul Niguez che cerca il goal dal limite dell’ara ma Pantilimon non si lascia sorprendere e blocca la sfera, al 15′ è il turno di Bakkali ma il giocatore di casa dai 20 metri viene fermato da Oblak in calcio d’angolo. Passano 5 minuti e Correa dopo essere scattato in velocità riceve palla al limite dell’area ma la difesa del Depor allontana la minaccia prima che il giocatore dell’Atleti possa calciare verso la porta, al 25′ ancora Correa protagonista con una bella azione personale che porta il giocatore di Simeone al cross in area ma i difensori di casa anche questa volta spazzano via la sfera. I ritmi di gioco non sono molto alti e si vedono poche occasioni degne di nota, neanche nel finale di tempo l’intensità aumenta così al duplice fischio del direttore di gara le squadre vanno a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo ci prova subito Griezmann ma il tiro del francese viene murato dalla retroguardia di casa, in questo avvio di ripresa è un monologo dei colchoneros che attaccano alla ricerca del vantaggio mentre il Deportivo si affida alle ripartenze. Al 51′ Gaitan calcia verso la porta di Pantilimon indirizzando la sfera sotto l’incrocio dei pali ma l’estremo difensore di casa compie un vero e proprio miracolo, al 55′ Guilherme svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un angolo ma il suo colpo di testa termina di pochissimo a lato. Al 65′ Gameiro porta in vantaggio l’Atleti ma l’arbitro annulla la rete per una posizione di fuorigioco del giocatore ospite, i colchoneros attaccano ma i padroni di casa sono tutti dietro la linea del pallone ma sempre pronti a ripartire in velocità. All’81’ Gabi si libera al limite dell’area del diretto marcatore ma il tiro del capitano dell’Atleti manca il bersaglio, al 92′ Thomas direttamente su calcio di punizione batte Pantilimon sul suo palo con un destro a giro molto preciso. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine al match con i ragazzi di Simeone che superano i cugini del Real almeno per questa notte.
Alavés-Espanyol. I padroni di casa ultimi in classifica cercano punti per superare il Malaga, gli ospiti però in lotta per un posto in Europa League non possono perdere terreno. Passano pochi secondi e l’Alaves conquista un angolo e sugli sviluppi del tiro dalla bandierina arriva il goal di Santos che con un gran tiro dal limite dell’area sblocca il match, l’Espanyol prova a reagire con Piatti e Moreno ma nessuno dei due calciatori riesce ad inquadrare lo specchio della porta di Pacheco. I ritmi di gioco non sono molto elevati così i padroni di casa riescono a gestire il possesso palla senza problemi mentre gli ospiti provano a replicare con le ripartenze, al 29′ Manu Garcia si smarca al limite dell’area e calcia a botta sicura ma la sua conclusione termina di poco a lato. Al 39′ Hermoso riceve il secondo giallo così è costretto a lasciare il campo con l’Espanyol sotto nel punteggio e adesso anche di un uomo, nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo con l’Alaves in vantaggio per 1-0. Nella ripresa nonostante l’inferiorità numerica l’Espanyol prova a reagire ma la difesa di casa non concede nulla, al 55′ Wakaso vede il portiere fuori dai pali e tenta col pallonetto dalla lunga distanza ma il suo tiro si spegne sul fondo. Passano 3 minuti e Manu Garcia dopo un batti e ribatti sui 20 metri cerca gioia personale ma il suo tentativo è largo, al 70′ Santos cerca la doppietta ma la sua conclusione dai 25 metri esce sul fondo controllata da Lopez. Al 76′ Leo Baptistao si smarca al limite dell’area e cerca al volo la conclusione mancina sfiorando il pareggio, passano 4 minuti e Wakaso cerca la conclusione da distanza ravvicinata ma Lopez si supera con un grande intervento che salva l’Espanyol. Nel finale l’Alaves gestisce fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria dei padroni di casa che abbandonano l’ultimo posto della Liga.
Barcellona-Siviglia. A Barcellona va in scena il big match della giornata con Messi e compagni chiamati alla vittoria per rispondere al Valencia, gli ospiti però non possono perdere terreno nei confronti della avversarie e proveranno a sbancare il Camp Nou. Il primo brivido arriva al 5′ con Luis Suarez che dopo aver controllato palla calcia a botta sicura dall’interno dell’area mail tiro dell’uruguaiano è troppo centrale così Soria blocca la sfera, nei primi minuti c’è un netto dominio del Barça con Rakitic e Paco Alcacer al tiro nel giro di 2 minuti ma i giocatori di casa mancano il raddoppio. Al 14′ però a seguito di una bella azione degli ospiti la palla arriva a Muriel che da buona distanza spreca tutto calciando male il pallone, al 23′ dopo un brutto errore della difesa del Siviglia la palla arriva a Paco Alcacer che senza molta fatica sblocca il punteggio. Gli ospiti non riescono a reagire così il pallino del gioco resta saldamente nelle mani dei giocatori di casa, al 36′ Corchia si libera in area per la conclusione ma la difesa di casa sventa la minaccia deviando la sfera in angolo. Nel finale del tempo i catalani tornano ad alzare il proprio baricentro andando al tiro con Suarez e Messi ma i due attaccanti di casa non riescono a raddoppiare le marcature, arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa. Nel secondo tempo gli ospiti attaccano alla ricerca del pareggio andando al tiro con Muriel per due volte ma in entrambi i casi il giocatore ex Udinese e Sampdoria manca il bersaglio, al 59′ Guido Pizarro sugli sviluppi di un corner si fa spazio in area e di testa pareggia i sonti indirizzando la sfera sotto al sette. Dopo il goal subito il Barcellona si riorganizza e al 65′ Ivan Rakitic serve Paco Alcacer che piazza il pallone nell’angolino dove Soria non può arrivare per il nuovo vantaggio blaugrana, passano 4 minuti e Luis Suarez avrebbe la chance per chiudere i giochi ma Soria si immola sul tiro del 9 di casa deviando la sfera in calcio d’angolo. On questa fase del match i padroni di casa sono tornati a gestire il possesso del pallone concedendo al Siviglia pochissime opportunità per attaccare, nel finale gli ospiti non riescono a trovare il pareggio così il match termina 2-1 per il Barça che si riporta a +4 sul Valencia secondo.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Barcellona 31–Valencia 27–Atletico Madrid 23-Real Madrid 20-Siviglia 19-Villarreal 17-Leganés 17–Betis 17-Real Sociedad 14-Espanyol 13–Getafe 13-Girona 12-Levante 12-Celta Vigo 11-Atletico Bilbao 11-Deportivo La Coruna 11-Eibar 8-Alaves 6-Las Palmas 6–Malaga 4
A cura di Emilio Quintieri