Ormai è un ritornello : «Faouzi Ghoulam è stato operato a Roma per la ricostruzione del legamento crociato anteriore destro: l’intervento è perfettamente riuscito. Il giocatore potrà rientrare a lavorare con il gruppo non prima di 90 giorni». E dunque in campo non prima di marzo o aprile.
Il giorno più lungo della carriera di Ghoulam: il viaggio Napoli-Roma in auto con il suo autista, l’arrivo a Villa Stuart di buon mattino, l’ingresso in sala operatoria con il professor Mariani e il dottor De Nicola e poi il comunicato del Napoli. Quasi contestuale al classico selfie postato da Faouzi dal suo letto in clinica: «Grazie a tutti per i vostri numerosi messaggi di sostegno. Ora ho un solo desiderio: tornare più forte». Viso sorridente e pollice verso al fotografo, suo fratello Nabil, preparatore atletico personale del mancino algerino nonché ex mezzofondista di livello internazionale.
Anche De Nicola, poche ore prima, aveva pubblicato un momento live dell’intervento, con tanto di ginocchio destro di Faouzi sullo sfondo: picchi massimi di curiosità e domande a raffica dei tifosi. Tutti intenti a chiedere l’entità precisa del danno e i tempi di recupero. Nell’ordine: l’artroscopia ha evidenziato esclusivamente la lesione del crociato anteriore, scongiurando dunque problematiche collaterali come nel caso di Milik, a cominciare dal menisco; per quel che riguarda il rientro in campo, invece, bisognerà attendere marzo o aprile. In totale, quattro o cinque mesi: tutto dipenderà dalla riabilitazione, in programma dalla prossima settimana in sede secondo il tipico schema di due sedute di terapia al giorno, salvo poi integrare con il lavoro in piscina dopo il controllo del primo mese. Il club azzurro, comunque, ha comunicato che Ghoulam non si aggregherà al gruppo prima di tre mesi precisi: poi, ovviamente, bisognerà ritrovare la condizione e i ritmi.
Fonte CdS