Ghoulam-Mario Rui, la strana statistica che accomuna i due terzini

Il dato sulle scelte di Sarri che lascia pensare eccome

Interessante inchiesta condotta oggi da Il Roma, che sottolinea un dato particolare sul duo Ghoulam-Mario Rui. I tanti impegni ravvicinati che ha dovuto affrontare l’algerino hanno, senza dubbio, sollecitato il fisico del terzino ma ce ne passa da qui a trovare una connessione diretta con la rottura del crociato. Faouzi tornerà, nella migliore delle ipotesi, a primavera, o direttamente per il prossimo campionato. Mario Rui, dunque, almeno fino a gennaio sarà chiamato a prendere il posto del compagno infortunato. Curiosità vuole che, tolto Pepe Reina, Ghoulam è stato il calciatore più utilizzato da Sarri, con 1468 minuti in campo, e Mario Rui, con 180 secondi appena, quello meno impiegato. Il dato è figlio sia dell’infortunio, sempre al crociato, che ha tenuto l’ex Roma fuori praticamente un anno ma anche della scelta di Sarri di affidarsi ai suoi “titolarissimi” perchè capaci di interpretare al meglio il canovaccio tattico. Il discorso del poco turn over interessa anche gli altri reparti: dopo Zielinski, con 665 minuti giocati, c’è praticamente il vuoto. Amadou Diawara, ad esempio, ha giocato l’esatta metà del minutaggio che il tecnico ha concesso a Jorginho, concorrente diretto nel ruolo di playmaker. Le prime alternative in difesa, Christian Maggio e Vlad Chiriches, hanno messo insieme poco più di 300 minuti a testa. Va peggio ad Emanuele Giaccherini ed Adam Ounas, che hanno giocato praticamente per un’ora.

 

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