Benvenuti nel magico mondo di Giovanni Simeone. «Credo nel potere dell’energia positiva. Per questo provo a stare vicino a chi la emana. In questi anni mi è capitato di avere
compagni o allenatori che ne sprigionavano di negativa e così cercavo di tenerli a distanza. Inoltre pratico la meditazione tutti i giorni perché – grazie a mia madre Carolina – dallo scorso anno sono diventato buddista, ma ai compagni non lo dico perché sa, com’è lo spogliatoio, ho paura che un po’ mi prendano in giro».
«Lo sa che mia nonna Nora legge il futuro?Non scherzo.Fa l’astrologa,interpreta anche i tarocchi. InArgentina ha addirittura uno
studio dove riceve i clienti su appuntamento. Quando avevo 17 anni un giorno mi disse: “Fra qualche settimana ti chiamerà la Nazionale Under 20”.
Io le dissi: “Nonna, sono ancora troppo giovane”.
Lei rispose solo: “Vedrai”. Dopo pochi giorni, mi arrivò la convocazione. Da quel momento le ho chiesto di non dirmi più nulla sul mio futuro. Mi fa troppa paura».
Lei sa che anche Roberto Baggio era buddista? «No, non lo sapevo, però mi fa piacere. A casa mia ho una statua del Buddha e – vede? – mi sono tatuato anche uno dei suoi simboli qui sulla gamba».
Ha tatuato anche il simbolo della Champions League. «È il mio sogno. Anzi, una volta fui tentato di chiedere a nonna Nora se un giorno la vincerò».
Quale sarà il podio della A?«Napoli, Juve e Inter, nell’ordine».
Fonte: gasport