La rottura del crociato è diventato uno degli infortuni più frequenti. A Napoli ci sono già passati 2 volte con Milik. La Roma è addirittura arrivata a 11 casi in due anni, l’ultimo Karsdorp. E poi Inter, Sassuolo, Crotone: a 4 mesi dall’inizio della stagione la serie A è al 7° legamento saltato. Contro i 5 in Spagna, 4 in Germania, 2 in Inghilterra e 1 in Francia. In tutto 19 lesioni. Furono 9 in tutta Europa nel 2015-16, secondo uno studio Uefa del professor Jan Ekstrand. La certificazione di un aumento esponenziale.
La colpa? Delle scarpe: anzi, dei tacchetti moderni, stretti e lunghi per far presa sul campo. «Le scarpe di oggi inchiodano sempre di più il piede al terreno. Ma così se hai una torsione brusca, il ginocchio può subire un danno», spiega il dottor Riccardo Ciatti, specialista del ginocchio e assistente del professor Mariani con cui ha operato oltre 1.200 atleti professionisti. Ora pure i produttori di scarpe pensano al passo indietro: “Quando c’erano i tacchetti tondi, meno performanti – aggiunge – una torsione si scaricava su piede e caviglia e si stressa meno il ginocchio”.
Repubblica