ESCLUSIVA – C. Cecotti (terz. Tavagnacco): “Contro la Res Roma dovremo combattere per novanta minuti per ottenere il massimo”

All'interno l'intervista al terzino destro della compagine friulana

ESCLUSIVA – C. Cecotti (terz. Tavagnacco): “Contro la Res Roma dovremo combattere per novanta minuti per ottenere il massimo”

Il campionato di serie A femminile si preannuncia davvero stuzzicante, con molto equilibrio in testa alla classifica ma anche in coda dove i risultati non sono affatto scontati. Dopo la Juventus, il Brescia e la Fiorentina c’è il Tavagnacco che negli ultimi anni ha spesso recitato la parte della mina vagante e anche quest’anno non vuole essere da meno. Ilnapolionline.com ha intervistato il terzino destro del Tavagnacco Cecilia Cecotti sul momento della squadra e sulla prossima sfida contro la Res Roma.

Sabato scorso il Tavagnacco ha perso contro il Brescia per 2-0. A tuo avviso cosa vi è mancato per ottenere in Lombardia un buon risultato? “Vedere le partite dalla tribuna non mi ha mai entusiasmato molto ma hai una visione complessiva rispetto a vederla da campo. È stata una gara dov’ è mancata l’ esperienza, mancavano giocatrici per noi fondamentali ma questo non deve essere un alibi. Le ragazze che hanno giocato hanno dato tutto ma loro sono state brave a sfruttare le occasioni che gli abbiamo concesso, hanno vinto la partita per le occasioni che gli abbiamo regalato non per quelle che si sono create. Queste esperienze sono tutte a nostro favore perchè ora dobbiamo rialzarci e pensare già alla partita contro la Res con sulle spalle un po’  di esperienza in più che sicuramente ci sarà utile”.

Il tuo ruolo è quello di terzino destro nel Tavagnacco. A quale giocatore o giocatrice ti sei sempre ispirato o è il tuo idolo? “Secondo me un idolo deve essere un esempio sia dentro che fuori dal campo, una persona che se hai bisogno sai che c’è ed identificarlo in una persona che non conosco lo trovo difficile. Comunque penso sia un gran giocatore Dani Alves, un ragazzo con personalità da vedere, che non ha paura di rischiare, capace di fare sia la fase offensiva che quella difensiva e con una mentalità vincente. Il mio idolo nel calcio femminile è Sara Di Filippo, non l’ho vista giocare molte partite ma da allenatrice è riuscita a trasmettere tutto quello che era, come se in campo dovesse andarci lei: grinta, coraggio, determinazione e personalità. Mi ha portato in prima squadra quando nessuno se l aspettava, bruciando le “tappe” ma ha sempre creduto in me ed ogni volta che scendo in campo so che darò tutto anche per lei”.

Quali sono i tuoi obiettivi personali in questa stagione con la maglia del Tavagnacco? “Il mio obiettivo principale è quello di recuperare al meglio dall’infortunio e poi ovviamente di conquistare un posto in squadra e di migliorarmi sempre. Poi quello che verrà in più di vedrà, alla fine dipende tutto da me”.

Quest’anno la serie A femminile si preannuncia un campionato davvero equilibrato. Chi sono le tue favorite per la conquista dello scudetto? “Rispetto agli altri anni è un campionato molto più equilibrato e combattuto dove nessuna partita è scontata, non saprei rispondere con il nome di una squadra che sicuramente vincerà. Certo come favorite vedo Juve, Brescia e Fiorentina”.

Un tuo parere sul momento del movimento femminile che nelle ultime stagione ha fatto dei passi in avanti come crescita. “Il movimento sembrerebbe in crescita anche se siamo ancora molto distanti dalla mentalità dei paesi dove le ragazze che giocano a calcio sono più del doppio rispetto alle nostre tesserate e tutto ciò va a nostro sfavore quando ce le troviamo di fronte in competizioni europee ma anche con la nazionale.  Speriamo che negli anni migliori sempre di più”.

Domani affronterete la Res Roma, reduce dalla sconfitta interna contro l’Atalanta Mozzanica. Può essere l’occasione per ritornare alla vittoria? “Contro la Res non è mai una partita facile, non si sa mai cosa aspettarsi sarà una partita molto impegnativa sia dal punto di vista atletico che mentale, non possiamo permettergli di venire a casa nostra a fare il loro gioco. Tra l’altro arrivano anche loro da una sconfitta e vorranno subito fare risultato starà a noi metterci qualcosa in più. Ci sarà da combattere fino all’ultimo”.

 

 

 

 

 

 

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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