La prima mano per la qualificazione dovrà darla Lorenzo Insigne, che era chiamato a una grande
recita e non ha fallito. Ha aperto la partita con un gol fantastico. Uno di quelli che ripagano di tutti i sacrifici fatti per arrampicarsi in cima al campionato e allungare la strada in Champions League.
Ora è difficile, ma Insigne non ci pensa: «Una sconfitta per 4-2 è ingiusta per la partita che abbiamo giocato. C’è rammarico in alcune fasi abbiamo messo sotto una grande squadra come il City, sul 2-2 il loro portiere ha fatto una grande parata su Callejon e subito dopo abbiamo preso gol. Al passaggio del turno crediamo sempre, continuando a giocare così ci toglieremo delle
soddisfazioni.
Ora però dobbiamo pensare subito al campionato». Non vuol mollare niente, Insigne, ora che arriva il bello. Può essere l’anno buono per lo scudetto, ha detto nei giorni scorsi: un pensiero che in una notte così calma molto i nervi.
La Gazzetta dello Sport
Foto SSCN