Napoli-City: Gazzetta – “Così si manda in fumo il lavoro della squadra”

Napoli-City: Gazzetta – “Così si manda in fumo il lavoro della squadra”

I dettagli fanno parte dell’organizzazione di una squadra, mica soltanto la costruzione della manovra offensiva. E il Napoli, diciamo la verità, pur facendosi ammirare per come sviluppa la manovra e muove il pallone, per come si apre e si chiude «a fisarmonica», a livello difensivo ha qualcosa da farsi perdonare. Sul 2-2, inoltre, dopo gli errori individuali commessi in occasione delle prime due segnature del City, ecco la leggerezza collettiva. I ragazzi di Sarri si spostano tutti in avanti su azione di calcio d’angolo, atteggiamento più presuntuoso che coraggioso, perdono malamente il controllo del pallone e danno il via libera al contropiede di Sané, che pare avere un motorino nelle gambe. Ora tutti sanno che Sanè è velocissimo: perché non studiare (e non applicare) una marcatura preventiva, una diversa disposizione degli uomini? Certe disattenzioni, nel campionato italiano, si possono mascherare: i nemici non sono alla stessa altezza del Napoli, non ne possiedono le qualità tecniche e, soprattutto, si presentano sempre con atteggiamento timido e remissivo. In Europa, no. Il Manchester City, pur in difficoltà nella prima parte di gara, ha la forza di rialzarsi e il coraggio di andarsi a prendere la vittoria sfruttando, più che le proprie doti, le debolezze dell’avversario. Fonte: Gasport

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