Sergio Aguero a Diego Maradona ha fatto parecchi dispetti. A partire da quando, adolescente, gli strappò il record di precocità nel campionato argentino.
Dopo anni di affetto e punzecchiature, complimenti e parole pesanti ha aggiunto al San Paolo un altro dispiacere al campionario già vasto.
Ha avuto la prima grande occasione proprio dopo che il City aveva rimesso in gioco il Napoli e non ha sbagliato. Un gol degno dell’attaccante di talento che è, ricco di titoli, record e gloria.
All’andata non aveva giocato perché ancora in forma imperfetta dopo la frattura delle costole. Nella città degli adoratori dell’ex suocero ha risolto una pratica che si stava ingarbugliando e ha inguaiato il Napoli.
Adesso la qualificazione agli ottavi è diventata complicata. E chissà che non tocchi proprio ad Aguero dare una mano alla squadra di Sarri dopo averla abbattuta.
La Gazzetta dello Sport