Lotito e la Lazio si muovono a livello legale. Il presidente contesterà i danni patrimoniali e di immagine che ritiene siano stati provocati dall’audio rubato sul volo di lunedì scorso da Milano a Roma in cui parlava della visita in Sinagoga del giorno successivo. «La Lazio ha dato mandato ai propri legali di procedere in tutte le sedi (penali e civili) per l’accertamento dei reati ed il risarcimento dei gravi danni patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalla lesione della credibilità e del prestigio della società quotata Lazio e del suo presidente Lotito nei confronti dei soggetti – si legge nel comunicato – che hanno diffuso fatti, frasi ed interpretazioni in difformità da quelle realmente pronunciate e verificatesi». Sul tema è intervenuto Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione: «E’ la risposta alla campagna di linciaggio nei confronti del presidente, della società e della tifoseria biancoceleste. I danneggiati risultano essere tre: il presidente, la società quotata in borsa che ha subito un danno patrimoniale e infine una tifoseria definita razzista. L’episodio va rapportato alle sue dimensioni esatte».
Fonte: gasport