Liga: Barcellona e Valencia restano imbattute, mentre Simeone stecca in casa

Zaza e Messi trascinano le proprie squadre che restano ai primi due posti del campionato

Sabato 28 ottobre ore 13:00

Alaves-Valencia                         1-2 Zaza (V) 34′, Alexis (A) 49′, Rodrigo (V) rig.66′

 

Ore 18:30

Atletico Madrid-Villarreal  1-1 Correa (A) 61′, Bacca (V) 81′

 

Ore 20:45

Atletico Bilbao-Barcellona 0-2 Messi (B) 37′, Paulinho (B) 92′

 

Ore 22:30

Siviglia-Leganés                           2-1 Ben Yedder (S) 20′, Szymonovski (L) rig.48′, Sarabia (S) 54′

 

Alaves-Valencia. I padroni di casa hanno totalizzato solo 3 punti 9 giornate e cercano in casa di invertire il trend, gli ospiti secondi in classifica cercheranno di mettere pressione al Barça portandosi a -1 dai catalani. La prima emozione arriva all’11’ con Alfonso che dopo un’ottima azione solitaria impegna Neto che con grandi riflessi salva la propria porta, al 18′ continuano ad attaccare i padroni di casa con Munir che direttamente su calcio di punizione lascia partire un rasoterra che si stampa sul palo a portiere battuto. L’inerzia del match sembra in favore dell’Alaves ma il Valencia inizia a macinare gioco e al 34′ Simone Zaza conferma il suo momento d’oro andando in goal dopo aver spedito il pallone appena sotto al sette, nel finale di tempo non arriva la reazione dell’Alaves così si va a riposo con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa arriva subito il meritato pareggio dei padroni di casa con Alexis che di testa finalizza alla perfezione l’assist di uno scatenato Munir, al 53′ Gaya cerca il raddoppio per il Valencia ma il suo tentativo aereo da distanza ravvicinata viene disinnescato con successo da Pacheco. Passa un minuto e Munir cerca gloria personale con un bolide dalla distanza indirizzato nell’angolino ma Neto si distende e compie un altro grande intervento, al 65′ l’arbitro assegna un calcio di rigore in favore degli ospiti che Rodrigo trasforma per il 2-1 del Valencia. L’Alaves prova a riorganizzarsi ma riesce a fare paura agli ospiti sol all’85’ col tentativo di Santos che termina di poco alto sopra la traversa, al triplice fischio del direttore di gara gli ospiti possono festeggiare la vittoria per aver consolidato il loro secondo posto.

Atletico Madrid-Villarreal. I madrileni al Wanda Metropolitano proveranno a superare i cugini della Casa Blanca conquistando i 3 punti, gli ospiti in lotta per un posto in Europa League vincendo aggancerebbero proprio i colchoneros. I padroni di casa cercano il goal in avvio con Thomas e Saul Niguez ma nessuno dei due giocatori riesce a sbloccare il punteggio, al 7′ Bacca prova a suonare la carica per il Sottomarino Giallo ma il tiro dell’ex Milan esce di un soffio. Al 15′ Filipe Luis taglia al centro dalla sinistra ben innescato da Griezmann ma il tiro del terzino mancino non inquadra lo specchio della porta, al 24′ Bacca scatta in velocità ma in extremis la difesa di casa riesce a fermare la punta colombiana. Si vedono poche occasioni da goal e per rivederne una dobbiamo aspettare il 43′ col tentativo di Saul Niguez che dopo aver raccolto in area un pallone vagante impegna Barbosa compie un vero miracolo, passano 2 minuti e Godìn sugli sviluppi di un corner svetta più in alto di tutti ma Barbosa ancora una volta si supera fermando l’uruguaiano. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con l’Atleti che ha controllato il gioco ma concluso poco. Nella ripresa continua il forcing dei colchoneros e al 61′ Correa si lancia su una palla vagante in area e batte Barbosa per l’1-0 dei padroni di casa, al 67′ Gameiro aggancia alla perfezione il pallone solo davanti al portiere e calcia ma Barbosa esce e in tuffo respinge la conclusione del giocatore di casa. Col passare dei minuti l’Atleti abbassa il proprio baricentro così il Villarreal prende campo creando pericoli alla difesa di casa, all’81’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Carlos Bacca stacca più in alto di tutti e con freddezza pareggia i conti. Arriva il triplice fischio del direttore di gara col Sottomarino Giallo che esce indenne dal Wanda Metropolitano mentre i ragazzi di Simeone devono rammaricarsi per le troppe occasioni sprecate.

Atletico Bilbao-Barcellona. I baschi proveranno in casa ad opporsi al Barcellona imbattuto in Liga, mentre i catalani sono chiamati alla vittoria per staccare il Valencia vittorioso nel lunch match nonostante le assenze di Dembelè e Iniesta. In avvio i catalani controllano il pallone per provare a scardinare la difesa di casa ma il Bilbao pressa alto i portatori di palla del Barça per riconquistare la sfera e ripartire, la prima occasione arriva al 6′ con un tentativo di Messi al volo d fuori area col macino ma Arrizabalaga blocca il tiro della pulga. La gara è molto equilibrata con i baschi molto aggressivi e con i catalani sempre alla ricerca della verticalizzazione giusta per innescare gli esterni, al 17′ Inaki Williams dalla destra serve in area Aduriz che di testa impegna Ter Stegen che salva i catalani, passano 2 minuti e Aduriz solo davanti a Ter Stegen non riesce a sbloccare il match grazie ad un altro grande intervento del portiere tedesco. I catalani soffrono il pressing asfissiante dei padroni di casa ma al 21′ dopo una giocata del Barça tutta di prima Leo Messi sfiora il goal superando con una giocata da fuoriclasse assoluto un difensore e il portiere avversario ma col destro l’argentino colpisce il palo, passano 3 minuti e Rakitic riceve palla da fuori area e prova a incrociare col destro ma il tiro del centrocampista croato viene bloccato a terra da Arrizabalaga. Al 36′ arriva il vantaggio del Barcellona con Messi che prima inizia l’azione con un perfetto assist in profondità per Jordi Alba e poi è lo stesso argentino a finalizzare con un piatto sinistro preciso con Arrizabalaga incolpevole nella circostanza, al 40′ un Messi incontenibile supera il diretto marcatore sulla destra e serve Paulinho che col piatto destro centra in pieno l’incrocio dei pali. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con ritmi molto alti in avvio ma quando Messi mette in turbo nessuno è mai riuscito a fermarlo. Nei secondi 45 minuti il copione non cambia con Lionel Messi ad inventare calcio per i propri compagni ma André Gomes al 50′ non riesce a liberarsi per calciare a rete e la difesa di casa allontana la minaccia, al 53′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Raul Garcia svetta più in alto di tutti e di testa colpisce la traversa. Il Bilbao pressa alto per provare a far male ai catalani ma gli ospiti gestiscono il possesso palla rischiando poco, al 64′ dopo una brutta palla persa da Messi a centrocampo il Bilbao parte in contropiede col tentativo di Inaki Williams che calcia verso la porta ma Ter Stegen è attento e blocca la sfera. I padroni di casa cercano in ogni modo di pareggiare ma la difesa ospite allontana prontamente la minaccia, al 78′ Aduriz riceve palla sulla sinistra e dopo essersi accentrato calcia sul primo palo ma Ter Stegen va a terra velocemente bloccando il pallone. All’85’ sugli sviluppi di un corner la palla arriva ad Aduriz che di testa colpisce a botta sicura ma il portiere del Barça oggi ha abbassato la saracinesca e non fa passare nulla, il Barcellona la chiude al 92′ con la rete di Paulinho che da due passi realizza il goal dopo un contropiede iniziato da Messi. L’arbitro fischia 3 volte così i catalani restano primi e imbattuti con 4 punti sul Valencia secondo.

Siviglia-Leganés. I padroni di casa vincendo supererebbero proprio il Leganés in classifica per poter ambire ad un posto in Champions League, gli ospiti dal canto loro non intendono cedere il passo al Siviglia e intendono allungare in classifica. Il primo tentativo arriva al 6′ col colpo di testa di Sarabia ma Cuellar è ben piazzato e blocca la sfera, i ritmi di gioco sono molto bassi col Siviglia che si affida al possesso palla mentre gli ospiti aspettano il momento per partire in contropiede. Al 20′ arriva il secondo tiro in porta del match con Ben Yedder che lanciato a rete solo davanti al portiere col mancino non può proprio sbagliare per il vantaggio del Siviglia, dopo lo svantaggio il Leganes prova a reagire senza però creare particolari problemi alla retroguardia di casa. I ritmi di gioco non accennano ad aumentare così il Siviglia si limita ad amministrare il vantaggio facendo possesso palla mentre gli ospiti cercano spesso Amrabat ma il 25 ospite fatica a trovare spazio, incredibile ma vero ma oltre al goal di Ben Yedder non è successo nulla così si va a riposo sull’1-0 per il Siviglia. Nella seconda frazione l’arbitro assegna in apertura un calcio di rigore agli ospiti per una spinta di Corchia su Beauvue in area, prende la rincorsa capitan Szymanovski che col mancino spiazza Soria per il goal del pareggio. Al 53′ Nolito riceve palla e dopo essersi accentrato incrocia col destro ma Cuellar para in due tempi, passa appena un minuto e Sarabia lascia partire un sinistro potentissimo che termina la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. In questa ripresa i ritmi sono decisamente più alti con entrambe le squadre alla ricerca del goal e al 58′ dopo un batti e ribatti in area la palla arriva a Nolito che incredibilmente manca il bersaglio da due passi, passano 2 minuti e Eraso controlla male la sfera solo davanti a Soria buttando alle ortiche una buona opportunità. Il Siviglia forte del vantaggio controlla la gara alla ricerca del goal che chiuderebbe i giochi e al 76′ Ben Yedder sfiora la doppietta tutto solo in area facendosi ipnotizzare da Cuellar che salva i suoi, passano 4 minuti e l’estremo difensore ospite compie un altro ottimo intervento su Banega lanciato e rete da Jesus Navas. Il Leganes non ne ha più e non riesce più a contenere i padroni di casa che sembrano correre al doppio della velocità, non arriva il terzo goal del Siviglia ma bensì il triplice fischio del direttore di gara che mette fine al match con i padroni di casa al quinto posto in campionato.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Barcellona 28Valencia 24-Real Madrid 20-Atletico Madrid 20Siviglia 19-Leganés 17Villarreal 17-Betis 16-Real Sociedad 14-Celta Vigo 11-Atletico Bilbao 11-Levante 11-Espanyol 10-Getafe 9-Girona 9-Deportivo La Coruna 8-Eibar 7-Las Palmas 6-Alaves 3-Malaga 1

 

A cura di Emilio Quintieri

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