NAPOLI TOCCA A NOI
C’è il caos, all’orizzonte: ed allora conviene scappare, per provare a starsene (ancora) in quella beata solitudine che dà un senso all’esistenza. Napoli 28, Juventus 28, il resto lo dirà il campo, dalle 12.30 (Benevento-Lazio) a domani sera (Verona-Inter, 20.45), però prendendosi anche ciò che verrà suggerito alle 15.00 dal san Paolo, in un pomeriggio che ha il sapore del controallungo che in cinquantamila sosterranno soffiando alle spalle di una squadra sollecitata da Sarri a credere in se stessa, ad ignorare la fatica, ad allungare la propria striscia positiva (nove vittorie ed un pareggio) e dunque a godersela dall’alto.
Per esorcizzare il pericolo, Napoli s’è data appuntamento allo stadio San Paolo: in cinquantamila, anzi di più, per questo pomeriggio in cui una partita viene trasformata in Evento e, probabilmente, altri cinquantamila (e fanno centomila) per mercoledì sera, quando a Fuorigrotta arriva il padre del tiki-taka con il suo Manchester City: nelle quattro giornate del Napoli c’è la magìa del calcio, stavolta.
Fonte: CdS