“I ragazzi hanno dimostrato che sono di un certo livello, che sono di un certo spessore e che ci tengono molto a vincere questo settimo Scudetto, ma per farlo bisogna fare cose straordinarie perchè al momento il Napoli ha perso solamente un punto nelle dieci partite che ha giocato”. Così Massimilano Allegri in conferenza stampa dopo al vittoria con il Milan, in cui ha parlato anche del Napoli e del campionato. Le sue parole sono riportate da Tuttojuve.com.
Mi ha colpito una tua espressione 15 giorni fa, quando la Juve era a -5 dal Napoli, la tua tranquillità: “C’è tutto il tempo a disposizione”. Mi è sembrata proprio una sicurezza, una dichiarazione di fede verso i tuoi giocatori. In questa prospettiva il settimo Scudetto si innesta benissimo?
“Per quanto riguarda quello che ho detto 15 giorni fa, credo siano numeri: per non essere da Scudetto nelle ultime 5 partite, bisogna stare indietro alla prima di dieci punti. Quindi noi dobbiamo arrivare lì con i tre scontri diretti che abbiamo a lottare con loro, perchè tanto il campionato quest’anno, prima dell’ultima partita non finisce, a meno che il Napoli non le vinca tutte e allora non possiamo far altro che arrivare dietro, però credo sia molto difficile. Così come è difficile per noi. Come nel calcio spesso succede, noi abbiamo avuto un rigore al 95′ sbagliato ed era 2-2 con la Lazio, e abbiamo avuto un rigore al 91′-92′ a Bergamo che valeva il 3-2. Quindi abbiamo lasciato dei punti su due rigori, indipendentemente dalle prestazioni dove dobbiamo fare meglio, perchè abbiamo subito troppi gol: in quattro trasferte abbiamo subito sette gol. Stasera i ragazzi sono stati bravi perchè avevano un obiettivo in testa, quello di non prendere gol e ci sono riusciti”.
Buffon poco fa ha detto: “Noi non vogliamo essere il Napoli perchè non rappresenta la nostra idea di gioco”. Lei è d’accordo? Ci sono stati molti cori con riferimento alla Champions, pensa che questo abbia caricato un pochino la squadra?
“Sulla risposta di Gigi sono pienamente d’accordo, perchè ogni squadra ha le proprie caratteristiche, noi siamo una squadra fisica, molto più fisica del Napoli. Il Napoli è una squadra che ha tecnica, sono tutti piccoletti davanti, si muovono. Noi abbiamo caratteristiche diverse e quindi bisogna sfruttare quelle che sono le nostre caratteristiche. Dopo quello che conta è arrivare primi. Io non posso chiedere alla Juventus cose che non possono fare. La Juventus ha queste caratteristiche, poi è nel dna della società, che è sempre stato così, una squadra che non molla mai. Ma questo non vuol dire perchè giochiamo con cinque giocatori offensivi, è solo la disponibilità che i ragazzi danno, stasera hanno fatto nel migliore dei modi, ma come hanno fatto all’inizio del campionato. Ogni tanto, come a Bergamo, dopo il 2-0, c’era la Nazionale, qualcuno aveva già preso la valigia e se n’era andato, invece l’arbitro era lì che continuava a far giocare la partita. Lì siamo stati un po’ disattenti, ma può capitare perchè sono ragazzi umani che ogni tanto possono cadere in questi errori”