Piotr Zielinski è un pupillo del tecnico che però vuole di più per difendere il primato in classifica
Zielinski chiamato alla prova di maturita’ da Sarri L’allenatore lo ha pungolato: «O si dedica alla fase difensiva oppure non gioca più con Hamsik». Lui rilancia: «Noi possiamo coesistere»
Fra “minacce” e buoni propositi, Piotr Zielinski continua per la sua strada, che sembra essere quella giusta. Il polacco è in costante evoluzione, è oramai parte integrante d’un gruppo già di per sé molto compatto ma, soprattutto, capace di calarsi nei ruoli richiesti con crescente tempestività.
Sarri : «Piotr continua nella fase di crescita, però deve dedicarsi in modo particolare alla fase difensiva, sennò lui e Hamsik non giocheranno più insieme», ecco quanto scaturito, a mo’ di pungolo da parte di Sarri, subito dopo la sfida con il Genoa. Ma si sa anche che, il 23enne con ancora ampi margini di miglioramento, è sin dai tempi empolesi un pupillo del tecnico. «Nel finale c’è stato qualche brivido di troppo», il polacco spiega Genoa-Napoli «Grande reazione, vittoria importantissima per noi che volevamo conquistare a tutti i costi i tre punti. Alla fine ci siamo riusciti, meritandolo, su di un campo dove sarà davvero dura per tutti. Siamo stati molto bravi a reagire dopo il gol subito, ma poi abbiamo controllato quasi tutta la gara». Spirito di sacrificio, ma anche d’adattamento: «Di recente il tecnico mi sta provando anche come attaccante esterno , e reputo di poter fare bene anche lì. Ovunque mi schieri, voglio dare il massimo. Con Hamsik? Certo, in qualche occasione potevamo fare meglio, ma abbiamo dimostrato già dall’anno scorso di poter coesistere. Facile giocare con lui perché è un grande campione. Del resto abbiamo una rosa molto ampia e qualitativa, e l’allenatore sa bene come farci ruotare. Noi dobbiamo solo lavorare sodo per continuare a difendere il primato in classifica».
Fonte: Cds