Diawara, avere vent’anni e dimostrane di più. Calcisticamente parlando, ovvio, perché Amadou è poco più di un ragazzino. E lo era ancor di più quando ha esordito in Serie A col Bologna a 18 anni. Oggi il centrocampista guineano ne ha due in più. Vive una realtà diversa in un top club e la sua crescita sta avvenendo in maniera esponenziale.
Le attenzioni di Maurizio Sarri sono quotidiane, ne annota i difetti e, gradatamente, prova a migliorarlo, convinto com’è delle grandi possibilità che ha questo ragazzo di diventare un leader.
La Gazzetta dello Sport