Primavera Napoli – Loris Beoni proverà a dare la scossa. Subito cambio modulo
Oltre la crisi esiste una strada da perseguire: è il lavoro. L’ha già tracciata la Primavera del Napoli, da una settimana esatta affidata alle idee di Loris Beoni. Sabato a Bologna sarà inevitabile aspettarsi qualcosa d’inedito: una reazione non solo tattica, per ribellarsi alle difficoltà del momento.
CAMMINO. È tutto ancora possibile ma tre punti in sei giornate di campionato stonano con le iniziali aspettative. Il Napoli, penultimo in classifica e in piena zona retrocessione, ha vinto all’esordio col Genoa e poi s’è fermato, improvvisamente e inaspettatamente. È successo anche domenica, contro la Juve (1-4), nella gara d’esordio per Beoni. La Tim Cup è già un ricordo (il Benevento, che superò il Napoli, è stato eliminato ieri dal Palermo) mentre in Youth League non s’avverte la crisi: quattro punti in tre gare, secondo posto nel Gruppo F (col Feyenoord) e qualificazione agli ottavi apertissima. Mercoledì prossimo se ne saprà di più (ore 14 sfida al Manchester City a Frattamaggiore).
SINGOLI. Beoni sta lavorando sulla testa del gruppo: al lavoro sul campo s’affianca quello mentale affinché i ragazzi tornino a credere nelle proprie possibilità. Con la Juve s’è intravisto qualcosa di nuovo: il 4-2-3-1 è stato utilizzato sin dal primo minuto con Gaetano dietro Russo e Zerbin e Mezzoni esterni offensivi. Si andrà avanti con questo modulo, si chiederà ai reparti d’accorciare e alla squadra di giocare la palla, inseguendo una filosofia coraggiosa. Solo così, forse, si proteggerà la difesa (27 gol subiti in 10 gare stagionali) e si percepiranno segnali di crescita: è una speranza.
Fonte: CdS