Come te ce ne sono davvero poche. Perché ora per fare gol al Napoli ce ne vuole. Nove giornate di campionato sin qui e solo 5 palloni alle spalle di Reina, a testimoniare che (viceversa) il miglior attacco può anche essere la difesa. Primo non prenderle dunque, ma se poi, oltre a non prenderle si riesce pure a segnare a raffica, si può correre il suggestivo rischio d’arrivare davvero lontano. Da ogni lato lo si guardi, l’attuale Napoli riesce a fornire ampissime garanzie. Difesa-bunker, attacco-atomico, gioco altamente spettacolare: ecco che, sommando gli addendi, si arriva ad otto vittorie e un pareggio.
L’ELITE. Come te ce ne sono davvero pochi, se poi si vanno a spulciare alcuni dati a riguardo, oltrepassando i confini nazionali. Ebbene, c’è che solo pochissimi club hanno saputo far meglio degli azzurri; che se l’attuale passivo è racchiuso nelle dita d’una mano, solo in quattro hanno fatto meglio in Europa: Barcellona e Leganes (3 gol subiti), i due Manchester (4), e l’Atletico Madrid alla pari. Niente male, no? Ma se poi si torna a guardare in casa nostra, ci si accorge che il Napoli resta detentore di primato anche in fatto di difesa. A pari merito con la Roma (che continua ad avere però una partita da recuperare), sempre 5, mentre la Juve sta attualmente pagando un conto più salato (9). Inter, adesso, a quota sette dopo i due gol subiti dalla Samp, ma con un punto in classifica in più rispetto al Napoli dopo il successo sui blucerchiati.
Fonte: CdS