S. Mele ha presentato il libro sul padre “Il Volo del gregario”

Presentazione del libro di Silver Mele Il volo del gregario.

All’Auditorium Rai di Napoli si è tenuta la presentazione de “Il Volo del Gregario”, il libro scritto dal giornalista e conduttore Silver Mele e pubblicato da Graus Editore nella collana “Personaggi”. Come riporta anche  pipiatv.Una carrellata di 140 pagine in cui si racconta la storia di Gigi Mele (padre dell’autore), un uomo che, con determinazione, grinta e passione, è riuscito, dopo una vita di sacrifici, a realizzare il suo grande sogno: diventare un professionista del pedale e uno dei più prestigiosi ciclisti degli anni Sessanta.

Durante la presentazione, moderata dal giornalista Rai Gianfranco Coppola, sono intervenuti, insieme all’autore, il campione di ciclismo Luigi Mele, il direttore Rai di Napoli Francesco Pinto, il caporedattore e responsabile Tgr Campania Antonello Perillo e il dottor Alfonso De Nicola, responsabile staff medico Ssc Napoli. Ecco le parole di una parte dei presenti

 

Prende la parola Antonello Perillo:“Io entrai in Rai nel periodo quando ci fu la strage di Capaci, non potrò mai dimenticarlo. Nel nostro lavoro il gregario è fondamentale, dobbiamo essere gruppo. Iniziamo alle ore 7,00 e finiamo a mezzanotte, in tutto siamo in Rai 44 colleghi, senza dimenticare i collaboratori e non solo. Anche nel calcio bisogna essere squadra, il Milan è forte dei singoli ma non c’è compattezza, nel Napoli il Sarrismo porta al lavoro di gruppo e così è nel ciclismo”. Un pensiero dell’autore Silver Mele: “Parlando di mio padre posso confermare che è stato un grande corridore, poi era ad un bivio per la sua crescita professionale. Io e la mia famiglia gli abbiamo restituito quello che fatto per noi nella sua carriera da ciclista e non solo”. Prende la parola Alfonso De Nicola:Luigi Mele è riuscito nel senso di appartenenza della famiglia. L’alimentazione? Ai calciatori gli chiediamo cosa mangia nell’arco della giornata, quando un’atleta si lascia andare non riesce a gestirsi nelle attività sportive. Il nostro compito è di informare l’atleta sul tipo di alimentazione da fare. Sivori quando era a Napoli voleva mangiare la frittura di pesce, altrimenti non scendeva in campo. La mangiava e rendeva bene in campo. I sacrifici vanno fatti ma solo se uno ne ha voglia senza forzare nessuno” Il gregario...Luigi Mele: “Più che diventare campione, a me ha fatto piacere conoscerli e soprattutto guadagnarmi la pagnotta”

 

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