Inglese è la soluzione pianificata in estate, una soluzione a cui pare si debba fare riferimento a causa degli dei avversi. Per lui dodici milioni (bonus compresi), un’ancora, una zattera da tenere a portata di mercato invernale, ma adesso pare che la fase successiva sia già arrivata. Prevede la stesura di una cessione che tranquillizzi tutti, nessuno escluso. Il Chievo ha – avrebbe – inevitabilmente l’urgenza di cercare un bomber sul quale poggiare i propri programmi e sostiuire l’Inglese partente e De Laurentiis ne ha pubblicamente (e privatamente) parlato: Milik in prestito per Campedelli rappresenterebbe un affare collettivo, perché consentirebbe a Maran di avere per un semestre (circa) un attaccante di spessore internazionale; perché permetterebbe al polacco di ritrovarsi in una squadra collaudata e con spazi dinnanzi a sé più accessibili rispetti a quelli che lascerebbe Mertens. Perché concederebbe all’attaccante reduce da un periodo di inattività, di guardare con fiducia al Mondiale. E Milik ci andrebbe (se Sarri non dovesse fermarlo….). (CdS)