Il primato resta la certezza del Napoli che ha portato a 21 i risultati positivi consecutivi: l’ultima
sconfitta risale al 25 febbraio scorso, contro l’Atalanta (0-2), al San Paolo. Le stesse statistiche, in ogni modo, ricordano pure che il tridente napoletano ha avuto un calo nelle ultime tre gare. Tra campionato e Champions la potenza offensiva di Maurizio Sarri s’è involuta, sono stati segnati soltanto due gol in tre partite: uno è arrivato su rigore (Diawara a Manchester), l’altro
è quello di Insigne che è servito per battere la Roma. Contro l’Inter, Callejon e Mertens ci hanno
provato, ma nell’unica occasione, per giunta in combinata, entrambi sono stati fermati da uno strepitoso Handanovic. Pronto pure su una girata di testa poco efficace di Insigne. Poi poco altro, se non l’evidenza di una stanchezza che potrebbe aver condizionato il rendimento di Mertens. Per il quale l’allenatore non ha alternative.
Las Gazzetta dello Sport