Sabato 21 ottobre ore 13:00
Levante-Getafe 1-1 Fajr (G) 59′, Morales (L) 62′
Ore 16:15
Betis-Alaves 2-0 Sanabria (B) 13′, Alexis (B) aut.75′
Ore 18:30
Valencia-Siviglia 4-0 Guedes (V) 43′ 93′, Zaza (V) 51′, S. Mina (V) 86′
Ore 20:45
Barcellona-Malaga 2-0 Deulofeu (B) 2′, Iniesta (B) 56′
Levante-Getafe. I padroni di casa inseguono la vittoria davanti ai propri tifosi mentre gli ospiti in piena lotta retrocessione hanno la necessità di uscire vittorioso dalla trasferta odierna. Gli ospiti cercano il gal in avvio con Diedhiou ma il tiro del giocatore del Getafe termina a lato, i padroni di casa provano a reagire con Luna e Campana ma entrambi i calciatori del Levante difettano in precisione. Al 22′ ancora Diedhiou cerca il vantaggio ma Fernandez respinge compiendo un grande intervento che salva la porta del Levante, i ritmi di gioco sono molto bassi e si vedono poche occasioni degne di nota. Al 38′ uno scatenato Diedhiou sblocca la marcature ma la sua rete iene annullata per una posizione di fuorigioco, nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo sullo 0-0. Nella ripresa l’intensità di gioco aumenta e al 59′ gli ospiti si portano in vantaggio don Fajr che dalla distanza sorprende il portiere di casa insaccando la sfera nell’angolino, la formazione di casa reagisce immediatamente e 3 minuti più tardi Jose Morales pareggia i conti dopo aver ricevuto palla nel cuore dell’area di rigore avversaria. Le due reti però non accendono il match che ritorna ai ritmi della prima frazione, al 76′ Diedhiou vince un contrasto col diretto marcatore e calcia dal fuori area ma il suo tiro manca il bersaglio. Nel finale di gara nessuna delle due squadre riesce a trovare il goal del vantaggio così la gara termina 1-1.
Betis-Alaves. I biancoverdi hanno messo nel mirino Leganes e Siviglia e intendono effettuare il sorpasso per mettere pressione alle avversarie, gli ospiti penultimi in Liga devo necessariamente trovare la vittoria per sperare di poter risalire in classifica. Sono subito i padroni di casa a prendere le redini del match andando al tiro con Sanabria e Campbell ma nessuno dei due calciatori di casa centra il bersaglio, al 13′ la partita si sblocca propri con Sanabria che sceglie bene il tempo su un cross e di testa batte il portiere avversario per l’1-0 Betis. Al 19′ l’Alaves sfiora il pareggio con Wasako che senza pensarci su due volte lascia partire un tiro che adan disinnesca concedendo l’angolo agli ospiti, la gara è abbastanza equilibrata con capovolgimenti di fronte da parte di entrambe le squadre. Al 33′ Camarasa cerca un compagno in area ma la difesa ospite intercetta il pallone indirizzato a Sanabria prima che l’autore del goal possa provare a fare doppietta, nel finale di tempo è ancora una scatenato Sanabria e creare scompiglio nell’area avversaria con un tiro che termina alto di poco sopra la traversa. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre a riposo col Betis in vantaggio di una rete. Nella seconda frazione Camarasa doo un batti e ribatti in area cerca il raddoppio ma il suo tiro dai 20 metri viene respinto da Pacheco, al 52′ Alfonso dopo una serpentina in area lascia partire un rasoterra sul quale Adan si supera salvando i biancoverdi. Al 65′ Medran ci prova direttamente su calcio di punizione indirizzando la palla nel sette ma Adan compie l’ennesimo miracolo di giornata, al 75′ però gli sforzi dell’Alaves vengono vanificati dall’autorete di Alexis che nel tentativo di intercettare un passaggio di un avversario manda la sfera nella propria porta. Nel finale non succede altro così il Betis si porta a 16 punti in classifica.
Valencia-Siviglia. I padroni di casa si trovano sorprendentemente al 2° posto e vincendo metterebbero parecchia pressione al Barça portandosi a -1 dai catalani, gli ospiti però che dopo aver perso ben 3 posizioni cercano immediato riscatto. La gara è molto equilibrata sin dai primi minuti con entrambe le squadre alla ricerca del goal, padroni di casa pericolosi con Kondogbia e Zaza ma i due ex calciatori della nostra Serie A difettano in precisione. Gli ospiti si affacciano in avanti con Muriel ma l’ex Sampdoria non riesce ad impensierire Neto che blocca il tiro, al 21′ Soler entra in area e lascia partire un tiro a lato non di molto. I ritmi di gioco in questa fase non sono molto elevati e si vedono poche occasioni degne di nota, nel finale di tempo però Goncalo Guedes super due avversari e calcia in porta dal limite dell’area indirizzando il pallone appena sotto al sette per il vantaggio del Valencia. Al duplice fischio dell’arbitro i padroni di casa si trovano in vantaggio con pieno merito. Nei secondi 45 minuti raddoppia subito la formazione di casa con Zaza che dopo aver ricevuto il premio come miglior giocatore della Liga del mese di settembre vuole meritarsi anche quello di ottobre portando a 2 le reti di vantaggio della sua squadra, la reazione del Siviglia non arriva così al 70′ Soler pesca in area Zaza che arriva sul pallone con un attimo di ritardo mancando l’appuntamento con la doppietta. Al 76′ Muriel ha l’opportunità di riaprire il match con un colpo di testa che però termina fuori davvero di pochissimo, all’86’ arriva il terzo goal del Valencia con Santi Mina che dopo aver ricevuto il preciso passaggio di Guedes batte Sergio Rico, nel recupero Guedes viene lanciato in profondità cogliendo alla sprovvista la difesa ospite e solo davanti a Sergio Rico i padroni di casa calano il poker che mette fine al match.
Barcellona-Malaga. I catalani al Camp Nou hanno l’obbligo di battere gli ultimi della classe per mantenere il primato e per allontanare il Valencia portatosi a -1, gli ospiti dal canto loro sono chiamati a vestire i panni di Tom Cruise in quella che sembra essere a tutti gli effetti una Mission Impossible. Passano 2 minuti e Deulofeu dopo essere stato lanciato a tu per tu col portiere avversario sblocca subito l’incontro in favore dei catalani, continuano gli attacchi dei padroni di casa e al 12′ Deulofeu cerca la doppietta ma il suo tiro viene fermato da un difensore avversario al 12′. Il Malaga ci prova con Penaranda al 17′ ma il tiro da fuori area del giocatore ex Udinese viene deviato da un difensore blaugrana in corner, i padroni di casa gestiscono il vantaggio col possesso palla alla ricerca del varco giusto per colpire. Al 27′ ci prova Messi direttamente su punizione ma il tiro della pulga argentina esce a lato, al 37′ ancora il 10 di casa si rende pericoloso ma la difesa ospite in extremis ferma il 5 volte pallone d’oro e sventa la minaccia. Nel finale di tempo non succede altro così le squadre vanno negli spogliatoi con i catalani in vantaggio grazie a Deulofeu. Nella ripresa il Malaga si affaccia in avanti con Rosales e Keko ma la difesa di casa non concede spazi, al 56′ però sono i catalani ad andare in goal con Iniesta che dopo aver ricevuto palla da Messi batte prieto per il raddoppio blaugrana. Al 60′ Luis Suarez sfiora il tris con un destro di poco a lato, al 67′ Keko prova ad accorciare le distanze con un rasoterra che impegna Ter Stegen che con un grandissimo intervento salva la propria porta. Al 74′ Suarez riceve palla a prova con la conclusione di potenza ma il 9 uruguaiano manda la sfera sul fondo, passa appena un minuto e Luis Hernandez cerca il goal in tuffo di testa ma il suo tentativo termina a lato di poco. Nel finale di gara prima Paulinho colpisce il palo e poi viene annullato anche un goal a Messi per una posizione di fuorigioco dell’argentino, dopo il recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria dei padroni di casa.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Barcellona 25–Valencia 21-Real Madrid 17-Betis 16-Atletico Madrid 16-Siviglia 16-Leganes 14-Villarreal 13-Real Sociedad 13-Celta Vigo 11-Atletico Bilbao 11-Levante 11–Getafe 9-Espanyol 9-Deportivo La Coruna 8-Eibar 7-Girona 6-Las Palmas 6-Alaves 3–Malaga 1
A cura di Emilio Quintieri