Il Mattino – L’equilibrio elemento indispensabile di Napoli-Inter

Borja Valero e Jorginho saranno decisivi

Il Mattino – L’equilibrio elemento indispensabile di Napoli-Inter

Spalletti è alla incessante ricerca di un equilibrio ideale, perché lui per primo sa che dalla qualità del gioco scaturisce ogni successo, e finora la qualità del gioco interista è stata bassina. Nonostante le sette vittorie e il pari. C’è posto per tre, due davanti alla difesa e uno sulla trequarti, almeno finché resisterà il 4-2-3-1, almeno finché Spalletti non deciderà di abbassare fin davanti alla difesa il rifinitore, e mutare l’assetto in un 4-3-3, se e quando lo riterrà necessario. Finora ha ruotato, mutato e provato, è andato per tentativi e per soluzioni probabili, senza trovare la quadra in queste otto partite: domani al San Paolo dovrebbe giocare con Gagliardini-Vecino con Borja Valero trequartista, proprio come contro il Milan e contro la Roma alla seconda giornata. È l’assetto che cambia di più, anche perché l’ex viola sia come mediano che come rifinitore ha spesso deluso. Con lui in campo è più tattica che tecnica e sarebbe l’uomo ideale e più utile nel chiudere gli spazi a Jorginho. Il piano potrebbe essere questo: l’italo-brasiliano riprenderà in pugno la regia degli azzurri. E al suo fianco ci sarà Allan. La sfida sulla mediana vista in chiave Napoli non ammette dubbi: i tre moschettieri del centrocampo anti-Inter sono già scelti e pronti. Il Napoli deve proteggere Jorginho dalla pressione degli avversari: ormai è chiaro, e anche Guardiola lo ha spiegato, che per fermare il tiki-taka azzurro occorre fermare le rifiniture di Albiol e Koulibaly per Jorginho e Hamsik. Per farlo occorre correre a mille all’ora (come ha fatto il City) e occorre farlo per più tempo possibile. Gli azzurri lavorano per trovare l’antidoto. Jorginho è stato fino ad adesso tra i migliori per rendimento e continuità.

La Redazione

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