Enrico Fedele su Il Roma:
“Hanno lottato senza mai mollare fino all’ultimo respiro. Bravi, davvero bravi. Sono stati capaci di sopravvivere all’uragano Ophelia che per mezz’ora ha travolto il Napoli, che ha rischiato di essere seppellito da una valanga di gol. Invece, passo dopo passo, la squadra è venuta fuori con grande autorità tenendo testa ai più quotati avversari. Ed ecco la critica a Maurizio Sarri che,lo ripeto ancora una volta, attualmente è tra i più stimati tecnici d’Europa: perché non ha schierato in partenza i titolarissimi? Perché non ha riproposto subito il tandem Allan-Jorginho? E se l’avesse preferito al duo Diawara-Zielinski come sarebbe andata la prima parte dell’incontro? E ancora: perché affrontare il Manchester City a viso aperto e non attendere il momento di distrazione degli uomini di Guardiola per infilarli in contropiede? Sono tutti interrogativi a cui non è possibile dare una risposta. La verità, comunque, è che questo Napoli nella ripresa si è impossessato del gioco e ha schiacciato con grande animosità gli avversari nella propria metà campo dando dimostrazione che effettivamente è tra le grandi del calcio europeo, in quanto a palleggio e a possesso di palla. Ecco perché questa sconfitta di misura fa ancor più sperare nella forza degli azzurri nei prossimi impegni di campionato e di Champions. In quanto ai singoli l’unica vera grande nota positiva è Ghoulam che è stato il vero uragano Ophelia nel secondo tempo del Napoli: perfetto in tutto con i suoi movimenti con palla e senza palla: Aurelio non perdere tempo, rinnovagli il contratto”.