È appena cominciata l’edizione 2017-18 ma tra un anno avremo già la nuova Champions: nel triennio 2018-21 ci saranno quattro italiane direttamente ai gruppi (a patto di restare tra le prime 4 del ranking Uefa) e nuovi orari d’inizio delle gare (19 e 21). Ne ha parlato il d.g. federale Michele Uva, da poco vicepresidente Uefa, al Forum Sport e Business del Gruppo 24 Ore: «La Champions è il più bel prodotto al mondo sul calcio, ma fermarsi a quello che uno ha fatto finoraèsempre un limite alla crescita. Per questo l’Uefa studia sempre nuove soluzioni per migliorare questo prodotto». 2021-24 In effetti l’Uefa è già al lavoro, con club e leghe, per definire anche il format del triennio successivo (2021-24). Non sono previste — non sono in agenda almeno — rivoluzioni: ad alcuni club piacerebbe ridurre il numero delle partecipanti per aumentare il tasso tecnico. Ma per l’Uefa è fondamentale assicurare un minimo di partecipazione anche ai piccoli che, comunque, hanno perso qualcosa con la nuova formula 4×4 (4 club per le prime 4 nazioni del ranking). Finale «straniera» Dovrebbe cambiare qualcosa nella lista d’accesso, magari garantendo alla 5° del ranking 3 club diretti ai gruppi +1 ai playoff (invece di 2+1 com’è adesso). Presto per parlare di sedi e orari, anche se da tempo esiste la fascinazione per partite (magari la finale) in un altro continente”.