Lorenzo Insigne, alla vigilia di Manchester City-Napoli, ha rilasciato una bella intervista al sito della Uefa. Eccp quanto emerso nel corso della stessa:
«Zeman? Lui mi aveva voluto a tutti i costi già a Foggia e io avevo accettato al volo la sua chiamata, perché sapevo come lavorava con i giovani. Quell’anno ho fatto benissimo, segnando 18 gol. Poi sono rientrato a Napoli [dal prestito al Foggia] e Zeman non sapeva ancora dove avrebbe allenato nella stagione successiva. Io ero vicinissimo al Crotone, ma quando lui ha scelto Pescara mi ha chiamato perché mi voleva ancora ai suoi ordini accanto a Immobile e Verratti. E così abbiamo vinto il campionato. Ne abbiamo passate di tutti i colori a Pescara, è stato un anno fantastico. Sono orgoglioso di aver giocato con loro perchè sono due grandi campioni e lo stanno dimostrando. Verratti nel suo ruolo è un fenomeno, ce ne sono pochi al mondo come lui. Ritrovarsi tutti in Nazionale significa che abbiamo continuato a fare bene dopo Pescara. Abbiamo dimostrato tutti di potercela giocare con campioni già affermati anche quando eravamo molto giovani e venivamo dalla Serie B. In Nazionale siamo sempre insieme, seduti vicini negli spogliatoi, siamo grandi amici. Con Immobile parlo spesso napoletano, è la nostra lingua… Sono sempre contento di rivederli, perchè dopo Pescara ci siamo divisi, ci vediamo poco, ma la Nazionale è il nostro punto di incontro. Ci raccontiamo cosa facciamo con i nostri club e mi fa sempre piacere rivederli».
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