A. Sacco a Julie Italia: «Napoli corsaro a Roma. Sarri ha rivalutato molti calciatori»

Le dichiarazioni del direttore nel corso di Globuli Azzurri

Il nostro direttore, Alessandro Sacco, è stato ospite di “Globuli Azzurri”, trasmissione, in onda su Julie Italia, condotta da Samuele Ciambriello. Ecco quanto emerso nel corso della stessa:

«Un titolo per questa vittoria di sabato? “Napoli corsaro per la quarta volta negli ultimi mesi all’Olimpico”.

Il Napoli, per quanto riguarda i bilanci, è la società, insieme a Lazio e Udinese, che ha i conti a posto. E’ rarissimo che il Napoli abbia chiuso con il meno davanti alle cifre. Questo significa che la società ha i conti a posto e sa gestire varie situazioni come il merchandising. De Laurentiis è molto oculato anche per quanto riguarda gli ingaggi dei calciatori. Per la prima volta, quest’anno, ha concesso ingaggi importanti a Mertens e Insigne. Mi auguro che accada altrettanto con Reina e Ghoulam.

Gli acquisti di questo Napoli sono stati i rinnovi contrattuali e la riconferma dei calciatori in rosa. Senza dimenticare che il Napoli quest’anno ha consapevolezza e gioca senza cali di tensione. Cosa che poteva accadere contro la Roma. Il miracolo di Reina, passando da Perotti e Fazio, sembrava quasi un film già visto.

Rigore su Mertens? A velocità normale non pensavo che ci fosse, poi, rivedendolo più volte, mi è sembrato strano che il Var non abbia consigliato a Rocchi di andare a rivederlo. Probabilmente, se Dries avesse detto all’arbitro del contatto, qualcosa poteva cambiare. Fare risultato in una delle due partite con il Manchester City, significa avere quasi la qualificazione in tasca.

Intervista di De Laurentiis alla Gazzetta? Magari poteva parlare in maniera diversa, ma è chiaro che il Presidente, ogni tanto, metta becco sulla tattica.

I gol di Immobile ed Insigne sono un messaggio per Ventura, anche dal punto di vista tattico. Ciro e Lorenzo, quando giocano nei club, sono più liberi di esprimere il loro talento, entrambi, nel 4-3-3.

Pagelle? In occasione delle partite importanti i voti erano molto alti, in questa occasione sono stati molto contenuti. Koulibaly è stato il primo difensore a non far segnare Dzeko e, quasi, a non fargli mai tirare in porta.

Sarri ha saputo rivalutare calciatori come Koulibaly, Albiol, Ghoulam e Jorginho. Non solo tecnicamente, ma anche economicamente.

Sarri erede di Sacchi? E’ lo stesso Arrigo a dirlo, ribadendo che il Napoli gioca sempre alla stessa maniera sia in Italia che in Europa. Sacchi ha rivoluzionato il calcio con il trio olandese, Sarri con il gioco collettivo.

Guardiola è, oltre che un vincitore, è un fine dicitore perchè ha incantato tutti in sala stampa. Credo che il Napoli debba giocare sciolto mentalmente, perchè la qualificazione non si giocherà contro il City. Saranno le ultime 3 le partite decisive per il passaggio agli ottavi di finale.

Formazione anti-Manchester City? Credo più Zielinski che Diawara. Maksimovic? Troverà spazio con Genoa, Sassuolo e Chievo.

De Bruyne? Con il Wolfsburg ci ha impiegato un anno per emergere, adesso è essenziale per il Manchester City. Kevin così come Gabriel Jesus. Mertens e De Bruyne sono calciatori completamente diversi, il primo è più grintoso mentre l’altro è maggiormente fisico. Sono, però stati entrambi degli astri del Belgio che si è qualificato per primo ai prossimi Mondiali.

Quest’anno c’è la formula Primavera 1 e 2, nella prima fascia ci sono i top club mentre nella seconda le campane più Spal e Cagliari. L’esonero di Saurini è arrivato come un fulmine a ciel sereno, la squadra ha subito molte reti, soprattutto nei primi tempi. A dimostrazione che l’approccio alle gare non era dei migliori. Però, è paradossale che il Napoli sia secondo in Youth League visto che ha pareggiato contro il Feyenoord e battuto i pari età dello Shakhtar Donetsk».

 

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