Così in campo contro il City: in due si scaldano per “l’oktober test”

City-Napoli per andare avanti

E’ la notte del tiki-taka, degli «omologhi» che si attraggono, di affinità ideologiche che vanno a scontrarsi all’Etihad Stadium, in una partita che ha un peso specifico assoluto e soprattutto che aiuterà a scorgere i margini di miglioramento internazionali contro una delle più seducenti espressioni del football contemporaneo: sarà necessaria la testa, mica solo le gambe, e quindi il razionale uso del turn-over che spinge Diawara a scaldarsi, forse anche Zielinski, per un look che preveda pure la muscolarità da opporre al Manchester City.

C’è un campo presumibilmente aperto, rispetto alle abitudini: è nella natura del City giocarsela, pressando alto però anche concedendo fessure nelle quali Diawara ha la capacità di intrufolarsi, come accaduto pure all’Olimpico, in un capovolgimento improvviso utilizzato per verticalizzare su Mertens. E’ un’idea assimibilabile, l’unica (autentica) tentazione che sembra far ondeggiare la formazione in una anti-vigilia tipica, allenamento mattutino per chi non ha giocato all’Olimpico, il defatigante per chi l’ha fatto. Il resto si intuirà in mattinata, nella seduta che anticiperà la partenza per Manchester.
TITOLARISSIMI. Le certezze di Sarri sono custodite nella tendenza a essere sempre se stesso, attraverso una squadra che rimane fedele non solo allo spartito ma anche agli interpreti: Diawara ha speranze che si possono scovare nelle letture che Sarri dà alle caratteristiche di ognuno e la regia – stavolta – consente di riflettere a lungo.

Fonte: cds

CalcioDiawaraNapoliSarriZielinski
Comments (0)
Add Comment