Biglietti esauriti da due giorni, questo pomeriggio ci saranno ufficialmente 10600 presenze al Partenio per il derby che l’Avellino vuole vincere per svettare in testa alla classifica. Novellino giocherà con un 4-4-1-1 che diventa 4-2-3-1 in fase di possesso. Formazione praticamente fatta: torna tra i pali Radu dopo gli impegni con la nazionale rumena. In difesa dovrebbero giocare Migliorini e Rizzato ce
ntrali, con Ngawa a destra e Rizzato a sinistra. Centrocampo robusto con l’ex Laverone, il salernitano D’Angelo e Di Tacchio con l’unico dubbio costituito dal ballottaggio tra Molina e Lasik. Infine in attacco sono in pole Castaldo e Ardemagni. La coppia dei goleador biancoverdi con nove reti segnate finora dai due rispetto alle 16 complessive di un Avellino che, con una partita in meno, vanta il quarto migliore attacco della serie B. Nell’ambiente biancoverde ha poi creato qualche perplessità per una partita così delicata come il derby, la designazione di un direttore di gara (Forneau di Roma) al suo primo anno di B, con all’attivo appena tre gare sinora dirette in questa categoria.
DUBBI DI BOLLINI. Nella Salernitana il tecnico Bollini pensa al modulo 3-4-3 per provare a mettere in difficoltà l’undici di Novellino. Ma alla vigilia resta ancora qualche dubbio di formazione. In difesa dovrebbe tornare Bernardini, che affiancherà Mantovani e Schiavi. I due esterni saranno Pucino e Vitale. Il primo ballottaggio riguarda invece il centrocampo, dove Ricci e Odjer si contendono una maglia. Della Rocca non è stato convocato per un leggero infortunio a un ginocchio. Out anche Di Roberto. Per il tridente il tecnico della Salernitana Bollini potrebbe proporre a sorpresa Cicerelli, con Rodriguez e Sprocati. Più remota l’ipotesi Rosina, che indurrebbe l’allenatore a schierare la squadra col 3-4-1-2. E in questo caso potrebbe esserci spazio per Rossi. Sono previsti circa ottocento tifosi al seguito ad Avellino.Corriere dello Sport