Liga: Il Barça domina al Wanda Metropolitano ma non riesce a vincere

A Madrid i catalani non riescono a vincere mentre le merengues accorciano in classifica

Sabato 14 ottobre ore 13:00

Atletico Bilbao-Siviglia        1-0 Vesga (B) 43′

 

Ore 16:15

Getafe-Real Madrid                 1-2 Benzema (R) 39′, Molina (G) 56′, Ronaldo (R) 85′

 

Ore 18:30

Alaves-Real Sociedad             0-2 Oyarzabal (R) 77′, Elustondo (R) 82′

 

Ore 20:45

Atletico Madrid-Barcellona 1-1 Saul Niguez (A) 21′, Luis Suarez (B) 82′

 

Atletico Bilbao-Siviglia. I padroni di casa devono recuperare posizioni per tornare a competere per un posto in Europa League, mentre gli ospiti vogliono rimanere vicini al Barcellona per non rischiare il sorpasso delle concorrenti. I padroni di casa cercano il vantaggio in avvio ma Susaeta e Aduriz non riescono ad essere abbastanza precisi, al 9′ ci prova Correa per il Siviglia ma anche il calciatore ospite difetta in precisione. Al 19′ Susaeta mette in mezzo un cross teso che la difesa avversaria allontana in corner anticipando Aduriz nell’area piccola, al 25′ uno scatenato Susaeta riceve palla al limite dell’area e indirizza la sfera verso l’angolino ma la sua conclusione non è abbastanza forte e Sergio Rico in tuffo devia in angolo. Al 34′ Corchia direttamente su calcio di punizione dalla distanza cerca il goal ma Arrizabalanga è attento e respinge il tiro, nel finale di tempo Mikel Vesga aggancia palla in area e batte Sergio Rico per il vantaggio dei padroni di casa sorprendendo il portiere ospite fuori dai pali. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per il Bilbao. Nella ripresa Ben Yedder spreca una ghiotta occasione con un colpo di testa all’altezza del dischetto del rigore col pallone alto sopra la traversa, al 59′ Vesga cerca la doppietta da distanza ravvicinata ma la sua conclusione va a sbattere contro il palo a portiere battuto. I ritmi di gioco sono molto bassi col Siviglia che fatica a trovare il varco giusto per merito del Bilbao che chiude tutti gli spazi, Neanche nel finale gli ospiti riescono a trovare il pareggio così al triplice fischio del direttore di gara i galiziani possono festeggiare una meritata vittoria.

Getafe-Real Madrid. I padroni di casa hanno bisogno di tutto il sostegno possibile da parte dei propri tifosi per provare a fare punti contro le merengues, i ragazzi di Zidane hanno accumulato un eccessivo ritardo nei confronti del Barça e devono iniziare a rimboccarsi le maniche. Le merengues provano ad imporre il proprio ritmo alla gara sin dalle prime battute mentre i padroni di casa aspettano per poter colpire in contropiede, la prima emozione arriva all’11’ con Cristiano Ronaldo che dal limite dell’area lascia partire un missile di prima intenzione che Guaita disinnesca tra gli applausi dei suoi tifosi. Al 17′ il Getafe prova a rispondere con Diedhiou ma la difesa ospite riesce a fermare il giocatore di casa poco prima di calciare verso la porta di Casilla, il Real mantiene il possesso palla senza però riuscire a trovare gli spazi per lanciare gli attaccanti. Al 29′ Benzema riceve palla al limite e ci prova ma Guaita respinge la conclusione centrale del francese, dopo un assedio madrileno al 39′ arriva il meritato vantaggio degli ospiti con Benzema che dopo un’azione personale insacca nell’angolino a Guaita battuto. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo con i ragazzi di Zidane in vantaggio. Nel secondo tempo Marcelo spreca la palla per il raddoppio calciando alto sopra la traversa da posizione ravvicinata, al 56′ Molina pareggia i conti battendo Casilla dopo aver ricevuto un perfetto assist di Portillo. Il Real prova a reagire ma i padroni di casa concedono poco difendendo in modo ordinata, al 67′ Ronaldo ci prova direttamente su calcio di punizione dalla media distanza ma il tiro del portoghese sfiora il palo. In questa fase il Getafe ha più spazi perché gli ospiti sono alla continua ricerca del vantaggio, all’80’ i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Molina che lascia partire un rasoterra molto pericoloso che esce di pochissimo. All’85’ dopo un assedio Cristiano Ronaldo porta le merengues in vantaggio con un diagonale vincente dopo aver ricevuto un perfetto passaggio in profondità, all’88’ Bergara riceve palla in area da posizione decentrata ma il suo tiro è debole con Casilla che blocca la sfera. Al 91′ dopo un’uscita avventata di Casilla la palla arriva a Lacen che calcia da fuori col pallone che sorvola di poco la traversa, arriva il triplice fischio del direttore di gara col Real che conquista la vittoria anche se nel finale ha rischiato seriamente di subire il pareggio.

Alaves-Real Sociedad. I padroni di casa hanno totalizzato solo 3 punti fino ad ora e cercano riscatto tra le mura amiche, gli ospiti invece per tenere il passo della avversarie per un posto in Europa League devono portare a casa l’intera posta in gioco. In avvio gli ospiti provano ad imporre il proprio ritmo al match con i tentativi di Elustondo e Juanmi ma nessuno dei due giocatori della Real riesce a sbloccare il match, al 12′ si vede per la prima volta in avanti l’Alaves con Manu Garcia con un tiro dal limite che esce di poco a lato. Al 26′ gli ospiti ci provano con Elorza con un colpo di testa che si perde sul fondo, passano 2 minuti e Munir ha la palla del vantaggio per i padroni di casa ma da buona posizione il giocatore di casa manda alto sopra la traversa. Nel finale del primo tempo non succede molto così la prima frazione termina 0-0 con poche emozioni. Nel secondo tempo l’Alaves prova ad attaccare sin da subito con gli ospiti che sembrano subire le offensive dei padroni di casa, al 54′ Alexis mette in mezzo un cross molto pericoloso che la difesa ospite allontana in extremis, La Real prova a reagire con Elustondo al 62′ ma anche questa volta la difesa di casa fa buona guardia e allontana la minaccia. La gara si sblocca al 77′ con Oyarzabal che dal limite dell’area manda la sfera nell’angolino per l’1-0 Real, all’82’ Elustondo dopo aver ricevuto palla da un compagno appena fuori area batte il portiere avversario per il raddoppio degli ospiti a stretto giro di posta chiudendo il match. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria degli ospiti che tornano nelle posizioni che assegnano un posto in Europa League mentre i padroni di casa restano al penultimo posto.

Atletico Madrid-Barcellona. Al Wanda Metropolitano va in scena il primo big match della Liga con i colchoneros intenzionati a dare un grosso dispiacere a Messi e compagni, i catalani vogliono rimanere a punteggio pieno e proveranno ad espugnare lo stadio madridista come già fatto dal Chelsea in Champions League. Passano pochi secondi e Leo Messi raccoglie un pallone vagante in area e lascia partire un gran tiro che Oblak disinnesca splendidamente, all’8′ Griezmann replica alla pulga con un tiro da buona posizione che però non sorprende Ter Stegen. Passa appena un minuto e ancora il 7 dell’Atleti cerca gloria personale con un rasoterra dopo uno slalom in area ma il portiere ospite blocca la sfera ancora una volta, entrambe le squadre cercano il vantaggio e si vedono continui capovolgimenti di fronte. Al 21′ Saul Niguez sblocca il match con un tiro dal limite dell’area che s’insacca nell’angolino in basso a destra, dopo un avvio molto intenso i ritmi di gioco calano leggermente. Al 33′ Messi ci prova direttamente su calcio di punizione col pallone però che viene deviato dalla barriera così l’Atleti può allontanare la sfera, al 39′ ancora il 10 argentino ci prova dal limite ma Oblak è attento e blocca la conclusione del giocatore ospite. Passa un minuto e Luis Suarez dopo essersi liberato in area calcia a botta sicura ma un difensore avversario in spaccata riesce a bloccare la conclusione dell’uruguaiano, al 42′ è il turno di Iniesta che cerca le punte in area ma Oblak sceglie perfettamente il tempo dell’uscita anticipando tutti in uscita. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi con i ragazzi di Simeone in vantaggio. Nella ripresa è subito Carrasco a calciare dal limite ma Ter Stegen è molto attento e ferma il belga, al 56′ Luis Suarez lascia partire una conclusione molto potente che mette in difficoltà Oblak che riesce a respingere il tiro del 9 ospite. Passa un minuto e Messi ci riprova su calcio di punizione ma il tiro della pulga si schianta contro il palo a portiere battuto, al 66′ continua la sfida nella sfida tra Oblak e Messi col secondo che impegna il primo con un tiro da pochi metri che viene deviato provvidenzialmente. Passano 5 minuti e Messi continua il tiro al bersaglio ma anche stavolta la sua conclusione termina a lato di un soffio, è un assedio dei catalani che cercano con tutte le loro forze il pareggio e all’80’ Luis Suarez solo davanti al portiere si lascia ipnotizzare da Oblak che compie l’ennesimo miracolo della serata. Passano 2 minuti e arriva il meritato pareggio dei blaugrana con Suarez che di testa rimette la gara in parità, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine alla gara col Barça che dopo il dominio dimostrato in campo è come se avesse perso 2 punti.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Barcellona 22Real Madrid 17Atletico Madrid 16-Siviglia 16-Valencia 15-Real Sociedad 13-Betis 13-Atletico Bilbao 11-Leganes 11-Villarreal 10-Levante 10Espanyol 9-Celta Vigo 8-Getafe 8-Deportivo La Coruna 7-Girona 6-Las Palmas 6-Eibar 6-Alaves 3-Malaga 1

 

A cura di Emilio Quintieri

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