Attacco – Lorenzo conquista il cielo di Roma. Triangolazione perfetta sull’asse di sinistra manda in tilt De Rossi che con un tocco infelice consegna la partita al suo destino. Insigne la mette dentro ed è uno a zero. Di quelli che contano. Il resto è un attacco che gioca in sintonia con il resto di una squadra che coopera perché gioca un calcio che diverte ed offende. Callejon è instancabile anche se non lucidissimo cosi Mertens è importante anche se spreca. I difensori della Roma non lo prendono mai cosi il Napoli gioca in lungo ed in largo con la facilità di chi della palla sa esattamente cosa fare. La Roma va in difficoltà soprattutto quando cala nel pressing e cosi il Napoli che verticalizza confenziona una gara che potrebbe vincere con un risultato sul largo. Alla cronaca si aggiunge un rigore netto su Mertens per un pestone neanche preso in considerazione dal Var. Errore clamoroso di valutazione di Rocchi. L’attacco azzurro non fa tre goal come al solito ma si rende utile e proficuo all’interno di una economia del gioco azzurra che prevede semplicità ed organizzazione ai massimi livelli. Da Roma una conferma , la squadra è matura e consapevole di se stessa. Un passo avanti, anzi ben cinque oggi.
a cura di Alessandro Tullio
