ESCLUSIVA – T. Mandato: “Ecco le differenze tra Sarri e Di Francesco. Il Campus? Un’attiva ludica per poter prevenire al meglio”
In questi giorni, nei pressi della Rotonda Dias, si sta svolgendo il Campus 3 S, una manifestazione dove lo sport, la salute e la prevenzione vanno a braccetto per coinvolgere la gente e il cittadino napoletano. Ilnapolionline.com non poteva mancare ed ha intervistato uno degli organizzatori della manifestazione Tommaso Mandato sui primi due giorni e sulla sfida di questa sera allo stadio Olimpico tra la Roma e il Napoli.
In questi primi due giorni del Campus 3S qual è il tuo personale bilancio? “Il bilancio fino ad ora è super positivo, nel senso che siamo riusciti a far partire il Campus 3S con tantissime visite specialistiche private a disposizione dei cittadini. Al momento siamo arrivate a 1.200-1.300 visite in questa due giorni della manifestazione. Sul piano dello Sport c’è stata una grande partecipazione da parte delle scuole con più di 1.500 ragazzi e da parte nostra sono numeri importantissimi. Questo è un aspetto da non sottovalutare, perché vuol dire che il messaggio mandato dal Campus è stato ben recepito e in questi ultimi anni il concetto della prevenzione è passato con grande successo”.
Parlavi del messaggio ben recepito sulla prevenzione da buona parte dei cittadini. Chi ancora non la preso in considerazione, secondo te quale può essere il motivi principale? “Come in tutte le cose della vita, c’è ancora tanto da lavorare, di prevenzione ce ne è bisogno tantissimo a tutti i livelli ed è chiaro che bisogna far passare chiaro il messaggio della prevenzione. Non dico che ci siano delle difficoltà, ma è chiaro che per il cittadino scendere in piazza e fare le visite non sono passaggi semplici. Noi abbiamo trasformato il Campus 3S in un’attività ludica, didattica e anche sportiva, un mix importante per coinvolgere le persone e farle venire. Di solito se la gente va negli ospedali trovano un clima cupo e triste, noi invece lo rendiamo più allegro e la tempo stesso confortevole”.
Giovedì pomeriggio al Campus 3S erano presenti il Cardinale Crescenzio Sepe e il medico sociale del Napoli Alfonso De Nicola. Quest’ultimo ha fatto capire di voler fare un regalo di Natale a Sarri, ovvero il recupero di Milik. Cosa ne pensi in merito? “Alfonso De Nicola è una delle punte di diamante del calcio Napoli, una delle Eccellenze Campane a livello mondiale sulla medicina sportiva. Sulle sue parole inerenti a Milik ti dico che da tifoso dei colori azzurri sono rimasto contento di questo possibile recupero nel periodo natalizio. Il ragazzo se lo merita, è stato molto sfortunato ed è giusto che possa ritornare in campo quanto prima. Io non solo lo spero ma me lo auguro di vero cuore”.
Questa sera si gioca davvero una sfida interessante tra la Roma e il Napoli. Dal punto di vista tecnico e tattico si è detto tutto, credi che la Roma se la giocherà a viso aperto oppure attenderà per colpire di rimessa? “Sarri e Di Francesco come hai detto tu sono due tecnici in grande ascesa, anche se con differenze inerenti all’esperienza. Il mister della Roma l’ha fatta sul campo, visto che è stato anche un calciatore. Sarri invece è allenatore a tutto tondo come abbiamo visto negli ultimi anni. Le due squadre giocano a calcio, nel Napoli c’è quell’affiatamento di questi ultimi tre anni. Sulla Roma c’è da dire che mi aspettavo che incontrasse qualche difficoltà in più in questo inizio di stagione, soprattutto per il cambio della guida tecnica. Invece la squadra giallorossa è partita con il piede giusta e si sta dimostrando davvero compatta. Mi aspetto una gara equilibrata anche se io credo che se la squadra di Sarri dovesse giocare il suo calcio, penso e sono convinto che possa portare a casa l’intera posta in palio”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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