ESCLUSIVA – A. Colao: “Sepe e De Nicola hanno lanciato un messaggio distensivo prima di Roma-Napoli”
La salute e la prevenzione sono due elementi indispensabile per poter vivere al meglio la vita curando al meglio il fisico e non solo. In questo un evento come il Campus 3S è riuscito nel diffondere nel modo migliore questi concetti anche ai cittadini di Napoli e i risultati sono davvero soddisfacenti. Oggi pomeriggio ilnapolionline.com ha intervistato l’endocrinologa oltre che professoressa all’Università Federico II Annamaria Colao sull’evento che si sta svolgendo alla Rotonda Dias e che terminerà domenica mattina.
Le volevo chiedere un mini bilancio del Campus 3s a livello di prevenzione di questi primi due giorni qui alla Rotonda Dias. “Fino ad ora abbiamo avuto un afflusso enorme di cittadini che son venuti per effettuare le visitare di rito e per fortuna il flusso è molto regolare. Fino a questo momento oltre 1.200 visite e questo significa che entro domani sera, giorno di chiusura sulla salute, supereremo le 2 mila visite. Devo dire la verità il Campus sta riscontrando un enorme successo e fino ad ora non abbiamo riscontrato nessuna patologia grave se non un 10% di approfondimenti, ma per fortuna nessun caso grave da poter intervenire nell’immediato. Un consiglio che vorrei dare alle persone, per effettuare le visite è di venire con grande anticipo, visto l’enorme afflusso di persone e le visite è a numero limitato”.
Per fortuna il Campus 3 S in questi ultimi anni è riuscito nel suo intendo nel far passare il concetto di prevenzione. Secondo lei perché c’è ancora diffidenza sulla prevenzione o sulle visite. “Io credo che la diffidenza sulla prevenzione sia un problema culturale. Nel senso che se si conosce il modo di prevenire le malattie, si arriva prima e il cittadino è maturo nell’affrontare il percorso e anche la cura funziona meglio, perché aderenti agli insegnamenti. Noi scontiamo un problema culturale, nelle scuole c’è bisogno di informare i bambini e insegnargli lo stile di vita sano, l’esercizio fisico, solo così si può tenere una salute perfetta. Quindi dobbiamo proseguire nel diffondere il messaggio della prevenzione per dare una mano ai cittadini”.
Ieri pomeriggio sono venuti al Campus 3 S due personaggi importanti nel mondo della religione come il cardinale Crescenzio Sepe e nello sport il medico sociale del Napoli Alfonso De Nicola. Secondo lei che tipo di messaggio hanno dato sul concetto di salute e prevenzione? “Grazie è una bella domanda. Intanto ieri abbiamo voluto creare un momento di coesione tra i tifosi del Napoli e della Roma. Come tu ben sai qualche anno fa il povero Ciro Esposito è morto, prima di un evento sportivo, e ieri era presente anche la signora Antonella Leardi. Senza dimenticare che nel nostro d.n.a. c’è la prevenzione anche di eventi violenti oltre che di incidenti. Il Cardinale Crescenzio Sepe ha ribadito che il tifo non deve trascendere nella violenza, visto che il calcio è amore e deve unire tutti indistintamente. Mentre il medico sociale Alfonso De Nicola ha parlato della salute dei nostri beniamini in maglia azzurra e ovviamente ci auguriamo il meglio sul piano sportivo ma anche per quanto riguarda la nostra amata città partenopea”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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