Quasi romantico, Goran Pandev. Alla faccia della freddezza dei numeri: «È sempre bello affrontare Buffon, grande uomo e grande portiere. Ma io e Gigi ormai ci avviciniamo alla fine della carriera: gli ho fatto 4-5 gol, lui contro di me ha vinto diverse partite. Magari gliene segno un altro e la chiudiamo lì: un pareggio e siamo tutti contenti». Pandev ha sbagliato per difetto: in carriera a Buffon ha segnato sei volte. Ma senza mai vincere, appunto. Conosce bene l’Italia e i difensori azzurri: «Di sicuro non gli faremo dieci gol, ma ci proveremo. Anche perché non abbiamo niente da perdere». All’andata sfiorarono davvero l’impresa i macedoni: avanti l’Italia con Belotti, poi la rimonta firmata Nestorovski e Hasani:sogno infranto nel quarto d’ora finale, doppietta di Immobile, gol del 3-2 al 90’.
Pandev intanto rivela di essere vicino a ottenere la cittadinanza Italiana: «Sto aspettando il passaporto, l’Italia è la mia seconda casa. Anche per questo si tratta di una sfida speciale per me. Speriamo di fare una grande partita, abbiamo molti giovani interessanti e un buon futuro»