Sarri ha un’incognita, la sosta

Sarri non si batte per caso per evitare che ci si debba fermare quindici giorni per permettere alle Nazionali di giocare le qualificazioni Mondiali. Da ieri sono partiti ben 13 giocatori molti dei quali titolarissimi della squadra azzurra che sta dettando legge in campionato. Dovranno disputare due gare in nove giorni e torneranno alla base tra mercoledì e giovedì prossimo. Sabato si giocherà un match clou in casa della Roma. Poi ci sarà il City in Champions e dopo poco al San Paolo arriva l’Inter. «È un calendario folle», ha ribadito l’allenatore partenopeo. E come dargli torto. Un club fa degli investimenti per poter portare a casa il risultato massimo e poi si vede venir meno i pezzi pregiati perché devono andare con le rispettive Nazionali. Qualcosa va rivisto, i tornei si fermano e si giocano solo le qualificazioni. Solo così si può risolvere il problema. Ma non succederà mai fino a quando ci sono queste istituzioni. Quindi, meglio non pensarci troppo e sperare che tutti tornino alla base senza problemi fisici. Il bel calcio non si dimentica. E neanche come si segna. Oggi il Napoli può vantare la bellezza di 25 gol fatti. In Europa è secondo solo al Psg che ne ha siglate 27 con una gara in più.

Fonte: Il Roma

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