Oggi pomeriggio durante Radio Goal, in onda su Kiss Kiss Napoli è intervenuto Gianluca Monti della Gazzetta dello Sport. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Il passo falso della Juventus è stato inaspettato, ma l’Atalanta già contro il Napoli ha dimostrato di essere un avversario tosto. I neroazzurri hanno meritato di pareggiare, nonostante un rigore che tutto sommato non c’era. Quindi tutto come doveva andare, nel vero senso della parola, anche per il Napoli che stramerita la vetta della classifica. Il gioco azzurro sta culminando in qualcosa di bellissimo e in più quest’anno sembra esserci una fase difensiva davvero lodevole rispetto a quella della passata stagione.
Il Cagliari non è una squadra materasso, la sensazione che ho io è che quando squadre del genere vengono al San Paolo tendono a chiudersi molto e ad essere timorosi al massimo. La differenza tecnica in campo è stata netta, ma il Cagliari non ha neanche mai provato un’entrata rude. Questo conferma lo strapotere del Napoli, che ormai domina il match e gestisce le fasi del match come vuole. Mi ricorda il Napoli dell’87-’88, sperando che il risultato finale non sia lo stesso.
Il Napoli fa di tutto per attirare su di sé l’attenzione di tutti gli appassionati di calcio, perché gioca in maniera spettacolare. Se affronti gli azzurri con le sue stesse armi puoi metterlo in difficoltà, ma fin quando ti reggono le gambe e l’Atalanta lo ha dimostrato. Ci sono modi diversi di interpretare le gare. La Juve è molto fisica, il Napoli invece esalta le qualità dei suoi elementi. Il gioco di Sarri ricorda quello del Barcellona? Perché no, ci sono tante analogie nei principi di gioco. Il Napoli ruba sempre l’occhio, anche se fa sempre le stesse cose, le fa sempre bene.
Rog a destra sta a significare che Sarri sta già sperimentando delle alternative di gioco. Callejon è una certezza sulla destra, ma Sarri ama essere previdente e l’anno scorso ha fatto da maestro un po’ a tutti. Il livello delle alternative del Napoli è salito esponenzialmente negli ultimi due anni. Dobbiamo scongiurare la possibilità di un raffreddore a Mertens, perché si creerebbero problemi seri. Il problema non è non avere un terzo attaccante in rosa come Zapata, ma non avere un terzo attaccante che viene dal vivaio. Da questo punto di vista aspettiamo che venga gennaio il prima possibile.
Dopo la sosta il Napoli dovrà affrontare un vero e proprio tour de force. Sarà una giornata importante, anche se il campionato lo vinci non perdendo punti con le piccole. Gli scontri diretti sono importanti ma ci sta che puoi fermarti o fare meno punti. E’ contro le piccole che non devi permetterti passi falsi”.