È stata una non partita soprattutto grazie alle scelte tattiche di Rastelli. Non ne ha azzeccata una il mio ex allievo, ai tempi
dell’Avellino. Invece di organizzare il gioco bloccando Jorginho e le linee esterne, quella sinistra in particolare, ha pensato a non dare spazio a Mertens, limitandogli il campo di azione con una gabbia difensiva. Troppo poco per imbrigliare gli azzurri che sono andati subito in gol con un Hamsik in versione riveduta e corretta, anche se avrei preferito concedergli un po’ di riposo in vista dei prossimi impegni con la sua nazionale. E passiamo a Sarri a cui gli do un bel quattro. Ovviamente non per il gioco espresso dalla squadra che è sempre da applausi e da dieci con lode, ma per non aver colto l’occasione per provare le alternative a Mertens e a Callejon. Sul 3 a 0 poteva offrirci qualche soluzione tattica diversa da quella solita con qualche inserimento dei panchinari. In più aggiungo che si è fatto imporre dall’attaccante belga di non essere sostituito e di battere i rigori, nonostante il rigorista designato, Jorginho, stesse in campo. Bravo, bravissimo Koulibaly che ora è diventato temibile anche nell’area avversaria con la sua potenza fisica.
Fonte: Il Roma