CdS Campania – “Gode Napoli”. Sarri solo in testa

 

“Gode Napoli”. Sarri solo in testa

La lezione di un anno fa – o meglio di maggio, allora il gol lampo fu di Mertens – evidentemente non è servita, perché il Cagliari esce subito dalla partita, travolto da quella triangolazione Hamsik-Mertens-Hamsik che ha lasciato sul posto l’intera difesa rossoblù, una giocata ad alta velocità e ad alto tasso di qualità che ha permesso finalmente al capitano di sbloccarsi dopo un digiuno insolito, perché mai prima d’ora aveva dovuto attendere la 11ª gara ufficiale per siglare il primo gol. Il fatto è che a sinistra, prima e dopo il vantaggio lampo di Marek, il Napoli è assolutamente devastante: chi finisce nel triangolo Ghoulam-Hamsik-Insigne viene letteralmente inghiottito. Altro passo, altra qualità, altre idee: la sensazione, a larghi tratti, è che il Napoli si esibisca in un altro gioco.
Nei piani di Rastelli, il 4-3-1-2 doveva servire per affrontare in parità numerica il centrocampo di Sarri, andando però a disturbare Jorginho in fase di impostazione. L’italobrasiliano ha invece fatto serenamente ciò che voleva con il pallone, inanellando qualcosa come 68 passaggi riusciti di fila. L’uscita di Sau (ancora uno stop muscolare) e l’ingresso di Dessena, con Joao Pedro più alto e una linea mediana decisamente più a quattro rispetto all’assetto iniziale (Rastelli correggerà ancora qualche posizione nella ripresa) non hanno però inciso significativamente sullo sviluppo del match, almeno dalla prospettiva degli azzurri.

 

Fonte: CdS

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