“Belli e letali”. Napoli da favola
Dalle fasce come per vie centrali, del resto, il Napoli è entrato sempre con straordinaria semplicità nella difesa cagliaritana. L’imbeccata di Insigne per Mertens induce Romagna, al debutto da titolare, a un fallo evitabilissimo, soprattutto se non si fosse fatto sorprendere alle spalle dal belga con uno dei suoi soliti tagli. Il settimo sigillo di Dries – questa volta nessuno prova neanche ad avvicinarsi al dischetto, il Cannibale non va disturbato – è una sentenza. Tanta bellezza nella ripresa, perché il Napoli fraseggia a un tocco che è un piacere, e forse le azioni migliori sono, paradossalmente, quelle non tradotte in gol (che numero Callejon in area!). Ma questo Napoli ha un valore aggiunto: la capacità di colpire anche in modo diverso. Il sigillo di Koulibaly è l’ottavo nato da una situazione di palla inattiva.
Fonte: CdS