Il Cannibale non fa sconti a nessuno e visto che il Cagliari è la seconda vittima preferita di Mertens in Italia, gli isolani staranno di certo in campana. Sei reti in quattro scontri diretti, solo il Bologna ha preso più reti dall’attaccante belga. Chissà se avrà dormito sonni tranquilli questa notte Alessio Cragno. In carriera ha già sfidato il Napoli due volte, ma il Cannibale, lui non l’ ha mai incrociato: una volta era infortunato, l’altra era in panchina. Un anno fa il diavoletto belga iniziò a segnare come non gli era mai successo in carriera e dato interessante è che questo Mertens, che centravanti è rimasto a prescindere dai ritorni (Milik) e dai nuovi acquisti, oggi viaggia più veloce di se stesso. Oggi Dries, se si può, è ancor più Cannibale. La sua voracità è sintetizzata in un fermo immagine, la determinazione con cui s’impossessa della chance di calciare i due rigori contro il Benevento, quando il risultato era già sul 4-0 e, insomma, lasciare un po’ di gloria ad altri (magari ad Hamsik) tutto sommato sarebbe stato anche giusto. Bomber spietato, eppure generoso: tra campionato e coppe ha già confezionato tre assist per i compagni. A Nizza si era procurato il rigore lasciandolo a Jorginho, con l’Atalanta aveva innescato Rog, con lo Shakhtar aveva mandato a segno Milik, con il Feyenoord aveva suggerito per Callejon. Insomma, il belga sarà pure affamato come un animale, ma non mangia mai da solo.