Serie B: Allo Zaccheria Foggia e Novara pareggiano (2-2)

I piemontesi prima sbloccano il punteggio, poi vanno sotto e infine pareggiano

Domenica 1 ottobre ore 15:00

Foggia-Novara    2-2    Moscati (N) 31′, Mazzeo (F) rig.45’+6′, Fedato (F) 59′, Dickmann (N) 84′

 

Primo tempo. I rossoneri stanno pian piano risalendo la china ma la strada è ancora lunga e davanti al proprio pubblico proveranno a mettere in cascina altri punti, i piemontesi hanno iniziato la stagione tra alti e bassi e sono alla ricerca di una maggiore continuità di risultati. In avvio il gioco viene fermato per uno scontro tra Camporese e Maniero nel quale ha la peggio il difensore rossonero, dopo 3 minuti il giocatore si rialza e può rientrare in campo. Al 10′ Chiricò controlla bene di petto un pallone in area ma il suo tiro si perde sul fondo da posizione decentrata, i rossoneri cercano con maggiore convinzione il goal mentre gli ospiti si affidano alle ripartenze e da una di questa al 14′ Maniero spreca tutto calciando debolmente verso la porta difesa da Guarna. Passano 3 minuti e Camporese deve lasciare il campo, la botta subita in avvio si fa ancora sentire. Al 21′ Chiricò mette in mezzo un ottimo pallone per un compagno sul secondo palo ma la retroguardia ospite sventa la minaccia concede il corner, passano 2 minuti e Agnelli ci prova con un mancino potentissimo ma Montipò si supera e devia il pallone con un grande intervento. Al 31′ Moscati dai 25 metri inventa un goal meraviglioso con un destro a giro che entra appena sotto al sette, passano pochi secondi e Moscati dopo una bella azione personale ci prova a giro col destro ma Guarna compie un vero e proprio miracolo salvando la propria porta. Al 36′ Fedato supera il diretto marcatore e serve Agnelli che cerca la rete ma il suo tiro sorvolo di poco la traversa, al 44′ Sciaudone si libera in area e calcia di prima intenzione ma la sua conclusione va a sbattere contro la traversa. Al quarto minuto di recupero l’arbitro assegna un rigore al Foggia che Mazzeo col mancino trasforma spiazzando Montipò col pallone sotto l’incrocio dei pali, arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre a riposo in perfetta parità col Foggia che dopo il primo tempo ha finito le sostituzioni per gli infortuni anche di Agnelli e Floriano.

 

 

Secondo tempo. Nella ripresa ci prova subito Chiricò con una botta mancina dal limite dell’area ma Montipò è attento e blocca il pallone, in questo avvio di ripresa i rossoneri attaccano come nella prima frazione mentre i piemontesi aspettano per poter colpire in contropiede. Al 53′ Mazzeo ci prova direttamente su calcio di punizione ma la conclusione non crea particolari problemi a Montipò che non si lascia sorprendere, nel frattempo aumenta il forcing dei padroni di casa per provare ad aprire le maglie della difesa ospite e al 59′ Fedato raddoppia le marcature segnando a porta vuota dopo aver superato Montipò in uscita sull’assist di Mazzeo. Al 63′ Sciaudone ci prova con un rasoterra molto preciso ma Guarna in tuffo compie un ottimo intervento e blocca la sfera, passano 4 minuti e uno scatenato Chiricò cerca la doppietta con un sinistro a giro che sfiora di pochissimo l’incrocio dei pali. In questa fase del match si gioca a ritmi molto alti con continui capovolgimenti di fronte, al 78′ l’arbitro allontana dalla panchina del Novara il tecnico Corini per eccessive proteste. All’84’ Dickmann pareggia i conti con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, passano 4 minuti e Chiricò serve alla perfezione Fedato che da due passi non torva l’impatto vincente col pallone. Nel recupero non succede altro così al triplice fischio del direttore di gara l’incontro termina 2-2.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Perugia 13-Frosinone 13-Palermo 13-Avellino 13-Empoli 11-Carpi 11-Pescara 10-Parma 10-Cittadella 10-Venezia 10-Spezia 10-Bari 9-Brescia 9*-Virtus Entella 9-Cremonese 8-Salernitana 8-Foggia 7-Ascoli 7-Novara 7-Pro Vercelli 5-Ternana 5*-Cesena 4

 

* Una gara da recuperare il 3 ottobre alle 20:30

A cura di Emilio Quintieri

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