Palla al Napoli. Iniziamo dal possesso palla insegnato da Sarri: il Napoli viaggia a una media del 63%, senza mai essere sceso significativamente sotto la soglia del 60%, con il minimo stagionale fatto registrare contro l’Atalanta (58,0%). La Juve è al 61,1%, il Milan al 59,9% e l’Inter al 59%. Se quattro punti percentuali vi sembrano pochi, provate a confrontare i meccanismi collaudati del 4-3-3 di Sarri con i cantieri ancora aperti delle due milanesi. Tocca allora chiamare in causa pure un po’ di geometria spicciola: un conto è un possesso palla orizzontale, che prova a spostare il gioco da sinistra a destra e viceversa, senza però andare costantemente all’arrembaggio, un conto è un’idea di calcio verticale, nel quale anche il fraseggio stretto, e non solo la ricerca immediata della profondità, serve a creare varchi e attaccare gli spazi.
Le altre? Nella parte alta, con la Roma di Eusebio Di Francesco al 56,4%, troviamo Atalanta, Sampdoria e Cagliari. Sotto la soglia del 50%, dunque con un possesso palla in mano agli avversari, troviamo per ora Fiorentina e Lazio, uniche tra le big. In coda Benevento e Crotone.
Fonte: CdS