Un fulmine, un nuvolone e poi il sereno. Dries Mertens ha fatto tremare i polsi di Sarri, e anche dei compagni, per una buona mezzoretta: il tempo di sottoporsi ad una risonanza magnetica alla spalla sinistra, dolorante dopo la partita di martedì sera con il Feyenoord, e poi di precipitarsi in campo con la squadra per il primo allenamento verso il Cagliari. Sorridente e in ottima salute: mega respiro di sollievo, di questi tempi la maledizione del centravanti è uno spettro che fa paura. Migliorano, decisamente, anche le condizioni di Albiol. Ieri Raul, fuori nelle ultime due partite, ha lavorato con i compagni seminando un certo ottimismo: il rientro dall’inizio già domenica, a questo punto, dipende dalle sue sensazioni.
PERICOLO SCAMPATO.
E allora, il primo allenamento post Champions. Un ritorno in campo, dopo la giornata di riposo concessa da Sarri, cominciato con un brivido. Con una parentesi un po’ thrilling, se vogliamo, considerando il protagonista: Mertens. Dries: che martedì con il Feyenoord, nell’episodio del rigore non concesso ha rimediato una botta alla spalla sinistra. Un bel colpo, cioè brutto a tal punto da meritare un approfondimento strumentale. E sia: risonanza eseguita con lo staff medico azzurro, esito negativo a escludere qualsiasi problema e via di corsa a raggiungere i compagni al centro sportivo di Castel Volturno. Per lavorare regolarmente. Pericolo scampato: con il Cagliari toccherà ancora a lui guidare la valanga azzurra.
Fonte: CdS