L’uruguaiano Cavani precede di quattro lunghezze il trio formato da Hamsik-Higuain-Mertens. In quarta posizione c’è Callejon, seguito da Careca. Il Pocho Lavezzi è al decimo posto
Cavani è al comando della classifica dei cannonieri del Napoli in Europa Nella top 10 in 4 dell’attuale rosa
I SUOI GOL
Goleador azzurri in formato europeo: degli attuali in rosa, il Napoli ne contempla ben quattro nelle prime dieci posizioni di tutti i tempi. Hamsik e Mertens a quota 15, Callejon 10 e Insigne 6, naturalmente la graduatoria è relativa alle competizioni Uefa (Champions ed Europa League, ovvero la Coppa dei Campioni e Coppa Uefa di una volta). Apre la lista quell’Edinson Cavani fermatosi a quota 19 a staccare di ben quattro lunghezze proprio l’attuale capitano ed il micidiale bomber belga, chiude la top ten continentale il Pocho Lavezzi (5 gol), cosa assai singolare, con lo stesso punteggio di Sua Maestà Diego. Che, evidentemente, pur capeggiando ancora la classifica “all-time” dei bomber azzurri (115 gol, rammentando che è sempre insidiato da Hamsik, distante solo due marcature), ha potuto sfruttare un numero inferiore di occasioni.
ESCALATION. Sono nove anni che c’è infatti un Napoli sempre presente nelle competizioni europee, un Napoli che ha visto lievitare il tasso d’esperienza fuori dai confini nazionali, accreditato ormai di piena e meritata considerazione in ambito continentale. Vuoi, appunto, per la presenza costante nei tornei europei, vuoi per essere riuscito (in particolare negli ultimi anni) ad apporre un marchio di estrema qualità alle sue partecipazioni. Esempio lampante, quello del doppio confronto con gli spagnoli del Real Madrid, punto d’espressione più alto dell’avventura continentale nel corso dell’era De Laurentiis. Laddove gli azzurri riuscirono persino a mettere alle corde i Blancos per lunghi tratti, in Spagna così come al San Paolo.
IL CAPOLAVORO. Restando in ambito Real, vale la pena soffermarci sul gol-capolavoro di Lorenzo Insigne al cospetto degli stupefatti 78mila del Bernabeu. Una pennellata d’autore, nonché staffilata improvvisa che in occasione degli ottavi di Champions del 15 febbraio scorso e dopo appena otto minuti, creò non pochi imbarazzi a Ronaldo & C, costretti ad aspettare la seconda frazione per ribaltare il punteggio. In occasione del ritorno, il Napoli si ritrovò nuovamente in vantaggio col graffio di Mertens, per poi soccombere nel secondo tempo dopo 55 minuti di chiara supremazia e calcio sopraffino.
CAPITANO DOC. Va da sé che l’appellativo di bomber europeo per antonomasia spetti di diritto ad un Marekiaro che, pur giocando da interno di centrocampo, è riuscito ad incidere in maniera a dir poco incredibile anche in ambito-gol. E su tutti i fronti. A parte la già citata attuale (e momentanea) piazza d’onore nella classifica d’ogni tempo, il capitano è sorprendentemente sin qui allo stesso punto anche in ambito competizioni Uefa. Quindici gol: come Higuain ma anche come Mertens, che però è alla quinta stagione, vantandone sei in meno dello slovacco. La sua prima rete europea risale addirittura al 26 luglio 2008, rifilata ai greci del Panionios, nel 3° turno di Coppa Intertoto (davanti a ben 55mila al San Paolo), e spicca la doppietta facente parte dell’1-4 ai danni del Wolfsburg (aprile 2015, quarti di Europa League). Dries Mertens, ormai conclamato bomber di razza, i suoi 15 li ha concentrati nelle ultime quattro stagioni; José Maria Callejon, così come in campionato, in Europa ha segnato con una regolarità disarmante (ben 5 in Euroleague 2015/16).
Fonte: CdS