Milik stop, come un anno fa. Cede il ginocchio, stavolta il destro, oggi sarà operato e se ne riparlerà a febbraio. Se il destino si è accanito ancora una volta contro il centravanti polacco, il Napoli quello stesso destino prova a guardarlo negli occhi e a sfidarlo avendo già pronta una soluzione per correre ai ripari. E cioè l’approdo a Napoli con sei mesi d’anticipo di Roberto Inglese, il centravanti giovane e made in Italy che il club azzurro aveva comprato in estate, l’ultimo giorno di mercato, per dieci milioni di euro più due di bonus, reinvestendo subito quanto incassato per Pavoletti. Inglese è stato lasciato a Verona in prestito per un’altra stagione, ma con un accordo chiaro tra le parti, De Laurentiis e Campedelli: in caso di necessità, il Napoli avrebbe potuto anticipare l’arrivo in azzurro del centravanti di Lucera. Del resto, il Chievo ha già in mano la soluzione per coprire quella casella: potrà (ri)avere Paloschi, a lungo corteggiato in estate ma finito alla Spal, dove però non ha lo spazio che gli era stato promesso. Dunque, il cerchio si chiude. Inglese a Napoli da gennaio: proprio ieri ha segnato il suo secondo gol in campionato creando le premesse per il blitz del Chievo a Cagliari.