Ostinazione tattica, è questa la colpa di Maurizio Sarri

Quattro a Sarri per la sua ostinazione nel cambiare totalmente il centrocampo pur sapendo che Hamsik non è al massimo della condizione. Allora perché togliere Allan che dà solidità al reparto e Jorginho che velocizza il gioco e insistere sul tandem Diawara-Zielinski che tiene palla in orizzontale senza affondare? Così come non riesco a capire perché nel momento in cui tenta la carta, poi risultata vincente, del 4-2-3-1, fa subito dietro front. È una ostinazione la sua che meriterebbe una spiegazione. La partita del Napoli è da considerarsi tra le peggiori finora disputate. Il lato positivo è il risultato, ottenuto anche giocando. Sei vittorie consecutive nelle prime sei giornate di campionato esaltano la squadra azzurra che sa vincere anche solo grazie alle prodezze dei singoli. E ieri Insigne è stato superlativo e Ghoulam ha superato se stesso. È stato l’algerino il migliore in campo, così come il peggiore è stato Reina che ha incassato sul suo palo il gol su punizione del 2 a 2. (E. Fedele, Il Roma)

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