Brutta notizia per l’attacco azzurro. Milik si rompe ancora e va sotto i ferri. E’ emergenza fino a gennaio. Il resto della gara racconta del Napoli mai dentro la partita come si dovrebbe e viene condannato e poi salvato dalle singolarità. Cosi rischia di compromettere tutto l’errore di Reina e risolve ogni cosa la prodezza di Ghoulam che dalla fascia sinistra affonda e sterza con il destro. Niente da fare per il numero 1 della Spal. I minuti che scorrono raccontano di un Mertens troppo isolato e fuori dal gioco. Il belga si vede a sprazzi. Meglio Insigne ed il prezioso Callejon ai lati . In fase offensiva si vede molto poco la metà campo cosi il Napoli si spezza a metà , il gioco si dissolve e lascia spazio alle singolarità. La Spal concede poco campo al Napoli cosi è una perla di Insigne a pareggiare ed un ricamo di Ghoualm a mettere sulla testa di Callejon il vantaggio. La chiude sempre il terzino azzurro migliore in campo con un gran goal. L’idea è di un Napoli non al 100% con avversari che gli giocano addosso. Il tutto si complica quando all’aggressività altrui non risponde con tempismo e qualità di circolazione palla caratteristica principale della squadra di Sarri. L’attacco si smarrisce e vive di lampi individuali a dispetto di un gioco corale che stranamente tarda ad arrivare in quel di Ferrara. Martedi è Champions, altra musica. Ci si tiene i tre punti che sanno di oro.
a cura di Alessandro Tullio