La Spal è avvisata: difendersi è praticamente impossibile, tenere alta la guardia non basta. Il Napoli è come quei pugili che affondano il colpo da sinistra e poi ti mettono al tappeto col destro. Solo che qui si usano i piedi: per undici volte su diciotto quello che ha fatto male agli avversari è stato il destro, sei volte il sinistro, una volta la testa, che è quella di Callejon contro il Bologna, ma poi nel conto c’è anche il tocco maldestro di Souprayen alla prima di campionato che ha spianato la strada agli azzurri contro il Verona. Dicevamo dei colpi affondati da sinistra: subito dopo il corridoio centrale, lì dove sono partite sette delle tredici reti su azione, è dalla corsia mancina che gli azzurri hanno confezionato la maggior parte delle giocate vincenti, ben cinque.
Fonte: CdS