Di 17 giocatori utilizzati (escluso il portiere Reina e il nuovo acquisto
Ounas, entrato solo pe pochi minuti in una sola occasione), ben dieci sono andati a segno. Fra questi, però, non c’è ancora Marek Hamsik. Il nome del momento è lui: il grande protagonista è Dries Mertens, che naturalmente è il miglior marcatore del Napoli, con sette reti in otto gare, sei delle quali siglate in campionato per una media di un gol ogni 65’.
Nell’anno solare 2017 nessuno ha segnato come lui ad eccezione di Dzeko. Medie impressionanti, che hanno portato il belga ai livelli di Higuaìn prima del clamoroso addio. Ed è grazie alle prodezze dell’attaccante ex Psv e di questa granitica certezza che è il gioco di Sarri, che il Napoli ora vede lo scudetto non più come un sogno, ma come un vero e proprio obiettivo. Di questo passo si può. Con questa consapevolezza e quel magnifico rifugio che si chiama bel gioco. Da aggrapparsi forte ad esso nei momenti di difficoltà, per spingere in alto il Napoli.
Il Roma