Il Napoli di Sarri è la vera rivelazione del campionato, non solo segna tanto ma stende alla distanza gli avversari a suon di gol come contro la Lazio mercoledì sera. Ora c’è la Spal e ci si aspetta altre risposte. I club come sempre non mancheranno di sostenere la squadra di Sarri, compreso quello di Parma Partnopea. Ilnapolionline.com ha intervistato il suo presidente Luca Venitelli sul momento della squadra partenopea e sul tifo del club anche in senso generale.
A Parma come club in quanti iscritti siete e se siete in tanti in città a tifare per il Napoli? “Siamo intorno ad un centinaio iscritti nel club e nella città di Parma siamo in molti a tifare per i colori azzurri. Chi per lavoro ma anche per passione abbiamo la fede per la squadra di Sarri. Quando il Napoli gioca nelle vicinanze dell’Emilia, tipo domani a Ferrara, ci muoviamo con le macchine, diversamente usiamo i pullman. Gli altri soci si riuniscono nella sede dove sosteniamo e trepidiamo per gli azzurri. Prima e durante il match mangiamo i panini che ci offre la sede”.
Mai come in questi anni ci sono tanti club Napoli sparsi in tutta Italia che seguono con passione la squadra. Come definiresti così tanto tifo per i partenopei? “La definirei in una sola maniera, passione verso la squadra. Credimi non è facile fare tanti chilometri per andare a seguire in trasferta il nostro amato Napoli. Considera che domani il settore ospiti della Spal, costa 35 euro ed è tanto. Oltre le spese dello stadio, c’è la benzina, il luogo dove andiamo a magiare un boccone, insomma molte spese però lo si fa per la squadra partenopea ed è un vero piacere”.
Il Parma ha acquistato tra gli altri anche Roberto Insigne oltre che Dezi. Come se la stanno cavando con la maglia dei ducali? “Entrambi avevano iniziato bene, soprattutto Roberto Insigne, due buone prestazioni poi sono arrivate le prime sconfitte e di conseguenza qualche malumore di troppo. Io credo che sia solo un fatto passeggero, sono due calciatori validi e con buone qualità tecniche, la stagione è lunga e possono dare il massimo per dare alla squadra il loro contributo”.
Mercoledì il Napoli ha davvero vinto alla grande sul campo della Lazio, dopo un primo tempo non semplice. Siamo davvero ad una svolta verso il vertice? “Devo dire la verità, il Napoli non è stato negativo l’altra sera all’Olimpico, nel primo tempo la squadra è andata in svantaggio ma non ha sofferto anzi era in controllo della partita. Nella ripresa è bastato fare gol e tutto è venuto da se con molta facilità. Io credo che questa stagione i ragazzi sono consci delle proprie forze e possono recitare un ruolo importante verso i piani alti della classifica”.
Domani allo stadio “Paolo Mazza” si gioca Spal-Napoli. L’ambiente di Ferrara come vive il grande evento? “Devo dire la verità con molta serenità, c’è tanta curiosità di vedere il Napoli ma ovviamente ci sarà il tutto esaurito. Per l’occasione l’ingresso ai tifosi azzurri sarà libero, perciò c’è stata la caccia al biglietto in una maniera incredibile. Noi del club saremo intorno ad una decina per incoraggiare i ragazzi di Sarri. Senza contare che oltre il settore ospiti ci saranno tanti napoletani anche nei distinti, quindi sarà tutto tinto d’azzurro il “Paolo Mazza”.
Andando sul piano tecnico, quale può essere l’insidia della sfida contro la Spal di Semplici. “Io credo solo sul piano della concentrazione. La squadra del Napoli non deve pensare di aver già ottenuto i tre punti prima di giocare la gara, ma dare sempre il 100%. Avere l’approccio come contro la Lazio ti faciliterebbe le cose, senza dimenticare che poi dopo c’è il Feyenoord in Champions. L’insidia è solo psicologica, ma credo che ormai i ragazzi sono abbastanza preparati a queste gare perciò non vedo ostacoli in particolare”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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